Un’auto sommersa dall’acqua lungo una bretella della tangenziale di Catania. Bloccati fuori dal porto di Palermo tre traghetti, problemi all’aeroporto di Punta Raisi per il vento. In città crolla

cornicione e ferisce un passante, cartelloni pubblicitari

divelti per il vento fino a 90 chilometri orari. Scuole chiuse a Messina, Siracusa e Catania, dove un costone
di pietra lavica si è abbattuto sulla strada.

PALERMO – Non si allenta la morsa del maltempo sulla Sicilia. L’area occidentale dell’Isola è sotto la pioggia da almeno 24 ore. Ma le difficolta’ maggiori si registrano nella parte orientale dell’Isola dove vento e temporali da ieri stanno provocando smottamenti e frane ovunque. A causa delle pessime condizioni del mare e del forte vento, il traghetto partito ieri sera da Napoli e che avrebbe dovuto attraccare questa mattina alle 6 a Palermo non ha potuto entrare in porto e ha dovuto riprendere il largo. Al momento la nave è in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo. Altri due traghetti che sarebbero dovuti attraccare stamane tra le 7 e le 8 sono ancora alla fonda, a circa 4 miglia dal porto, perchè a causa del forte vento hanno difficoltà ad avvicinarsi in banchina.

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Un aereo della Meridiana, decollato dal Falcone-Borsellino per Pantelleria, sta facendo ritorno allo scalo palermitano a causa delle avverse condizioni meteo nell’aeroporto d’arrivo. Due voli della compagnia Rayanair, il Bologna-Palermo delle 8.15 e il Bergamo-Palermo delle 9.10 sono stati dirottati su Trapani Birgi. I passeggeri sono giunti nel capoluogo siciliano con i pullman. A Palermo il forte vento nelle ultime ore ha abbattuto cartelloni pubblicitari, divelto

insegne e spezzato i rami di molti alberi. In via Roma le raffiche fino a 90 chilometri orari hanno fatto crollare un cornicione, che ha ferito un passante.

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Circolazione ferroviaria sospesa dalle 11.55 tra le stazioni di Piraineto e Cinisi, sulla linea Palermo-Trapani. Lo stop è dovuto alla caduta di un albero sulla sede ferroviaria a causa delle avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona. Trenitalia ha istituito un servizio sostitutivo con bus fra Piraineto e Trapani. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per liberare la sede ferroviaria.

Catania un imponente costone in pietra lavica e’ crollato la notte scorsa in via Acquicella, tra piazza Palestro e il cimitero. La strada e’ chiusa a causa dei grossi blocchi di pietra che ingombrano la carreggiata. E’ crollato anche un palo della luce, un’auto posteggiata ha riportato danni. Numerose nel capoluogo etneo le strade allagate: tra le zone piu’ colpite, le strade attorno al centro commerciale “Porte di Catania” e il villaggio Santa Maria Goretti. Disagi segnalati anche nella zona del ponte Primosole. Alberi e insegne pubblicitarie divelte dal forte vento. Le linee telefoniche dei vigili del fuoco sono intasate; al numero segnalazione emergenze messo a disposizione dal Comune, durante la notte, la maggior parte delle chiamate e’ arrivata per chiedere informazioni sulla chiusura delle scuole decisa ieri dal sindaco per oggi. Sull’Etna 25 escursionisti sono bloccati al Rifugio Sapienza, a duemila metri di quota, per la massiccia presenza di neve. Sono partiti i soccorsi di Corpo forestale e Guardia di finanza

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Danni e disagi ad Aci Trezza ed in altri porti del catanese, in primo luogo quello di Riposto. Alcune barche sono affondate o sono state gravemente danneggiate per il maltempo. A lanciare l’allarme e’ Fabio Micalizzi, presidente dell’Associazione pescatori marittimi professionali, che si e’ recato stamane al porticciolo di Aci Trezza, dove si e’ reso necessario l’intervento di piu’ unita’ operative dei vigili del fuoco. Una imbarcazione di proprieta’ dello stesso Micalizzi e’ quasi affondata. Il presidente dell’associazione pescatori punta il dito contro “la situazione di emergenza dei porti della provincia di Catania, dove in molti casi le strutture portanti sono fradice ed i frangiflutti assolutamente inefficaci. I finanziamenti pubblici destinati alla messa in sicurezza dei porti catanesi sono stati sperperati per la realizzazione di progetti fantasma: adesso lo stato e’ di calamita’ e non si puo’ piu’ prescindere da interventi immediati che riportino alla sicurezza gli impianti portuali che attualmente versano in condizioni di assoluta emergenza e pericolosita’. Come confermano studi tecnici effettuati due anni fa, il porticciolo di Aci Trezza rischia concretamente di affondare”. Micalizzi ha reso noto che presentera’ un esposto all’autorita’ giudiziaria e richiedera’ l’effettuazione di sopralluoghi presso gli altri porti etnei per verificarne la sicurezza e l’agibilita’.

Anche le isole Eolie sono flagellate dal maltempo. Il mare è molto agitato e ha anche raggiunto forza 7: aliscafi e  traghetti sono fermi nei porti. Da ieri sera le sette isole sono prive di collegamenti. Le mareggiate hanno invaso i porti eoliani causando anche danni. A Lipari la banchina di Sottomonastero è spazzata dai marosi e il mare ha anche invaso le strade liparote: via Roma, Marina Lunga, Canneto, mentre ad Acquacalda per gli abitanti di San Gaetano ritorna l’incubo di ritrovarsi il mare in casa. Difficoltà anche per il transito degli automobilisti perchè sul manto stradale è finito di tutto: ciottoli, detriti e sabbia. Le raffiche di vento stanno creando danni anche all’agricoltura: danneggiati vigneti e orti e divelti alberi.

Disagi a Enna, dove per i nubifragi si è allagato il piano terra del carcere. A Piazza Armerina sgomberata una scuola invasa dall’acqua.

Scuole chiuse anche a Messina e a Siracusa. Sempre a Messina, e’ ancora chiusa a causa di una frana la strada statale 114 “Orientale Sicula” in entrambe le direzioni: lo smottamento e’ avvenuto al km 46,500, tra Taormina e Giardini Naxos. E smottamenti si registrano sulla SS288 di Aidone: chiuso un tratto tra il km 43,2 al km 48,5. Ieri nei pressi di Letojanni a causa di una frana che ha investito la linea ferrata èderagliato un treno regionale, per fortuna senza danni gravi a macchinisti e passeggeri. A Milazzo unaviolenta mareggiata ha spazzato via le banchine del porto sul lungomare Garibaldi.

Ad Alcamo, in provincia di Trapani, il sindaco Giacomo Scala ha invitato i cittadini ad evitare di percorrere a piedi le strade, di mettersi in macchina e di raggiungere o fermarsi in zone
isolate, a rischio frana e nei pressi di fiumi e torrenti a rischio di esondazione, in particolare nella zona costiera di Alcamo Marina. Scala ha per lo stesso motivo invitato la cittadinanza ad anche ad evitare di raggiungere la Riserva di Monte Bonifato.

Sull’autostrada Palermo-Catania si registrano rallentamenti nei pressi di Motta Sant’Anastasia, al chilometro 182. Situazione analoga sulla SS185 Di Sella Mandrazzi, tra il km 26 e il km 47. Il traffico in questo caso viene deviato sulla ss113. “Stiamo monitorando l’evoluzione del maltempo e valutando i danni – afferma il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca -, a Santa Margherita il mare ha invaso la SS114, c’e’ preoccupazione per l’approdo di Tremestieri”.

Fonte: Palermo.repubblica.it

Video:Nubifragi in Sicilia, a Messina e Catania …..

 

Video: Le onde si abbattono sil porto di Riposto.

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