“Piacere Salvatore, siciliano imprenditore”, recita così il ritornello del brano del cantautore catanese Paolo Antonio che si è guadagnato l’accesso alla finale di Musica contro le mafie, l’importante festival a cui ogni anno partecipano talenti emergenti da tutta Italia. Il premio, promosso da Libera, vanta il sostegno di cantanti come Fiorella Mannoia, Roy Paci, Marta sui Tubi e tanti altri.
Il brano in concorso, dal titolo “Piacere Salvatore”, lanciato a settembre e suonato da molte radio, racconta la storia di un giovane siciliano, Salvatore appunto, che decide di aprire un’attività commerciale ma ben presto trova di fronte a sé il grande ostacolo della richiesta del pizzo. Brillante l’ironia con cui Paolo Antonio racconta la vicenda di Salvatore, anche attraverso un divertente videoclip che su Youtube è diventato un vero e proprio fenomeno virale. “È un’ironia indispensabile – afferma il cantautore – che serve ad allontanare la paura. La mafia è un fenomeno culturale basato sul timore di ribellarsi e restare isolati, ma oggi denunciare è molto più semplice che in passato, grazie al sostegno di associazioni come Addiopizzo”.
Proprio ai comitati antiracket Addiopizzo saranno devoluti tutti i proventi delle vendite del brano “Piacere Salvatore”, disponibile su iTunes e Google Play a 99 centesimi.
L’ultima fase delle finali di Musica contro le mafie si terrà il 27 gennaio a Cosenza. I vincitori, che saranno due, diventeranno i nuovi testimonial dell’iniziativa e si esibiranno alla “XX Giornata della Memoria e dell’impegno” di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. I loro brani, inoltre, saranno inseriti in un progetto musicale che sarà pubblicato nel 2015.