Si concluderà il 16 dicembre al Palacultura la mostra “Gli ultimi Gattopardi tra arte, letteratura e alchimia”, inserita nell’ambito del Circuito del Mito, inaugurata lo scorso 20 ottobre e visitabile da martedì a sabato, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, e nei giorni festivi e domenicali, dalle 9.30 alle 13. Gli ultimi Gattopardi sono uomini dalle eccezionali attitudini, scrittori, pittori, scultori, storici di grande fama, cultori della scienza, alchimisti. Nove gli autori coinvolti, per un totale di circa 100 opere tra pitture, sculture, disegni, tempere e fotografie. L’iniziativa della Regione siciliana, assessorato regionale turismo sport e spettacolo, in collaborazione con il Comune di Messina, è curata da Francesco Gallo Mazzeo, ed arricchita da un catalogo di Edizioni di Passaggio di Joselita Ciaravino, Francesco Gallo e Francesco Rovella.

La mostra propone opere degli autori Beniamino Joppolo, Nato Sciacca, Diego Joppolo, Casimiro Piccolo di Calanovella, Filippo Cianciafara Tasca di Cutò, Carmelo Salleo, Mario Pecoraino, Aldo Pecoraino e Raniero Alliata di Pietratagliata. Artisti noti e meno noti accomunati dall’appartenere ad un mondo aristocratico, che si confrontava nella prima metà del Novecento con le Avanguardie, affermati nel panorama artistico– culturale nazionale, come Beniamino Joppolo, Casimiro Piccolo, o i due fratelli palermitani Aldo e Mario Pecoraino.

Tra le figure meno conosciute dal grande pubblico, ma sicuramente di alta levatura, Raniero Alliata di Pietratagliata, le cui tempere erotiche sono esposte per la prima volta dopo essere state a lungo nascoste. La mostra rappresenta un’occasione per conoscere un mondo perduto, che ha lasciato testimonianze importanti, e per entrare in laboratori di artisti speciali, dotati di spirito creativo.

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