Musica, canti, coreografie di un gruppo di giovani della scuola di danza e, soprattutto, la gioia delle persone anziane che hanno vissuto una serata diversa. Era proprio questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata a Villafranca dalla Federazione provinciale dei Pensionati della CISL, con la preziosa collaborazione di Giacomo Villari, e alla presenza – oltre che della segreteria provinciale della Fnp Cisl – anche del sindaco di Villafranca Tirrena, Matteo De Marco, di padre Giuseppe della comunità francescana del santuario dell’Ecce homo di Calvaruso e del segretario regionale della Fnp Cisl, Alfio Giulio.
“Oggi – ha detto proprio Alfio Giulio – fare sindacato soprattutto con le persone anziane, significa garantire la presenza, la prossimità e il conforto della parola e delle azioni, tra la gente, in frontiera. La mia presenza vuol essere di incitamento e di apprezzamento sulla bontà del percorso che abbiamo intrapreso: in questi momenti bui, la terapia del sorriso può essere di fondamentale importanza. Solo insieme si può ed aggiungerei, si deve”.
“Non possiamo e non dobbiamo consentire alla preoccupazione, all’ansia che spesso si tramuta in angoscia, di rendere impossibile un cammino di speranza”, ha aggiunto il segretario provinciale della Fnp Cisl Bruno Zecchetto. “Per ricominciare a discutere dei tanti problemi che affliggono le nostre comunità, per riappropriarci della nostra condizione di cittadini che possano, a partire dalle piccole cose della quotidianità decidere della loro vita, del loro futuro, di diritti, ma anche di doveri, di percorsi possibili, di strategie, di opportunità, l’unica medicina possibile, è rimetterci a dialogare assieme, a rinnovare il gusto della vicinanza e della comunicazione interpersonale. Per questo, anche il momento ludico acquista una grande valenza strategica, diventando la chiave di volta per l’inizio di una nuova consapevolezza di essere comunità. Ci aspetta un anno duro”.