112Nei primi 15 giorni del mese di Novembre, i militari della Guardia Costiera di Soverato, coordinati dal Comandante, Tenente di Vascello Claudia PALUSCI, hanno effettuato mirati controlli sul territorio di giurisdizione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, per la verifica ed il rispetto delle normative vigenti in materia di commercializzazione dei prodotti ittici con particolare riferimento alle dimensioni minime delle specie poste in commercio, alla documentazione attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici e alle informazioni obbligatorie da fornire ai clienti.

Nello specifico l’attività di controllo ha interessato otto esercizi commerciali nel campo della ristorazione siti nei Comuni di Soverato, Squillace, Santa Caterina Dello Ionio e Girifalco.

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La suddetta attività di controllo ha consentito il sequestro di circa 499 Kg di prodotti alimentari, tra cui circa 130 kg. di prodotti ittici, privi di qualsivoglia documentazione relativa alla tracciabilità/rintracciabilità, nonché il deferimento all’Autorità Giudiziaria di un ristoratore a causa del cattivo stato di conservazione in cui vertevano gli alimenti che poi avrebbe somministrato ai clienti.

Sono state comminate, inoltre, 10 sanzioni amministrative, per un totale di più di 17167,00 Euro, a seguito dell’accertamento delle seguenti violazioni:

– pubblicità ingannevole per il consumatore, in quanto il prodotto ittico surgelato e/o congelato veniva venduto come prodotto fresco;

– detenzione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, con i conseguenti pericoli per il consumatore;

– detenzione, per la successiva commercializzazione, del prodotto ittico oltre la data di scadenza;

– mancata tracciabilità del prodotto, in assenza della quale non si può risalire al luogo di origine dello stesso.

La Guardia Costiera di Soverato rammenta l’importanza della presenza della documentazione attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici posti in commercio, a tutela del consumatore finale e mantiene alta la vigilanza lungo tutta la filiera della pesca al fine di verificare che i prodotti ittici messi in vendita siano corrispondenti a quanto dichiarato dagli esercizi commerciali, siano idonei al consumo umano, siano stati catturati con attrezzi conformi alla normativa vigente e solo dopo l’avvenuta riproduzione della specie a tutela della bio-diversità.

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