(Nella foto dal web  Don Roberto Celia) – Nell’ “Ultima Cena del Signore” i dodici apostoli avranno anche parlato di politica? In merito, i Vangeli non dicono nulla perché ben altro a quella tavola era l’argomento in discussione. Oggi, invece, a più di duemila anni di distanza, la politica cittadina di Guardavalle ha iniziato a discutere dell'”Ultima Cena”. O, meglio, della rievocazione che si è svolta nella messa del Giovedì Santo nella parrocchia di Guardavalle Marina. Al centro della sottolineatura politica fatta dal circolo del locale Partito democratico, quella che è stata giudicata dalla forza politica una composizione monocolore pidiellina del gruppo dei dodici apostoli.

È quanto si evince da una lettera aperta diffusa dal coordinatore del circolo Pd guardavallese, Nicola Bartolo, che, in merito, ha scritto al parroco don Roberto Celia, criticando il “monocolore” e parlando della necessità di abbattere ogni ostacolo che possa dividere la comunità: «Come del resto ha fatto la Chiesa postconciliare – ha scritto Bartolo – con la sua apertura al sociale».

Occorre, secondo le valutazioni del coordinatore del Pd, «svelenire il clima politico a Guardavalle, per fare sì che la politica non sia una guerra continua ma un confronto di idee, ricerca di soluzioni per i molti problemi della nostra società. In quest’ottica – ha evidenziato Bartolo – la Chiesa non può neanche “apparire” di parte. Men che meno in uno dei momenti liturgici che coinvolgono emotivamente e religiosamente l’intera comunità».

Dal canto suo don Roberto si è mostrato molto disponibile a discutere della questione sollevata dal Pd, affermando che «tutto si è svolto come di consueto» e che, sostanzialmente, quando si organizzano questi eventi non si può certo andare a verificare il possesso di tessere di partito: «Ogni anno per rappresentare gli apostoli si propongono gruppi di amici, giovani e meno giovani. Anche quest’anno è andata così. Ta loro, è vero, c’era anche il sindaco e altri esponenti di giunta e, probabilmente, ciò potrà aver dato fastidio a qualcuno, che ha però fatto della normalità una evidente strumentalizzazione».

Gazzetta del Sud – Francesco Ranieri

 

4 pensiero su “Guardavalle. La politica polemizza pure sui protagonisti dell'"Ultima cena"”
  1. Secondo me è tutto evidente. Inutile polemizzare o cercare il colpevole o processare. C’è una sola chiave di lettura a questo episodio. Penso tutti la conosciamo.

  2. Secondo me è tutto evidente. Inutile polemizzare o cercare il colpevole o processare. C’è una sola chiave di lettura a questo episodio. Penso tutti la conosciamo.

  3. Secondo me bisognerebbe conoscere quello che si dice in giro e cioè che qualche tempo addietro don roberto non ha permesso ad un ragazzo che ricopriva la carica di consigliere di partecipare alla celebrazione con la lettura di un brano del vangelo appunto perchè politico. Adesso è tutto cambiato. Il pd secondo me ha fatto bene ad evidenziare ciò, purtroppo è questa la realtà. Ho letto la risposta del prete, a mio avviso non la ritengo soddisfacente.

  4. Secondo me bisognerebbe conoscere quello che si dice in giro e cioè che qualche tempo addietro don roberto non ha permesso ad un ragazzo che ricopriva la carica di consigliere di partecipare alla celebrazione con la lettura di un brano del vangelo appunto perchè politico. Adesso è tutto cambiato. Il pd secondo me ha fatto bene ad evidenziare ciò, purtroppo è questa la realtà. Ho letto la risposta del prete, a mio avviso non la ritengo soddisfacente.

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