Foto di N. Lucifero

Guardavalle, un comune che da tempo affronta sfide significative, si trova attualmente in una situazione critica, segnata da intemperie, erosione costiera e una gestione politica che sembra non rispondere alle esigenze della comunità. Nicola Lucifero, candidato della lista “Patto Civico per Guardavalle” alle recenti elezioni amministrative, ha messo in luce queste problematiche con un appello accorato tramite il proprio profilo Facebook.

“Guardavalle: una comunità in rovina flagellata dalle intemperie, dal tempo che scorre inesorabile e dalla politica da bar di pochi”, esordisce Lucifero, evidenziando il grave problema dell’erosione costiera, noto da decenni e che richiede interventi urgenti e ben pianificati.

Recentemente, è stata avviata una gara per il rifacimento del collettore fognario sul lungomare, e i lavori sono stati affidati a una ditta che, in queste ore, sta operando sull’arenile. Tuttavia, Lucifero esprime preoccupazione riguardo alla tempistica e all’efficacia di questi interventi, sottolineando che l’estate è alle porte e che è impensabile continuare con i lavori mentre i pochi bagnanti sono già in mare.

“La normativa prevede che le stazioni appaltanti possano consegnare i lavori in via d’urgenza in caso di necessità oggettive”, afferma Lucifero, chiedendosi se l’amministrazione comunale avrà la lucidità di adottare questa procedura per ripristinare rapidamente il collettore fognario e la gradinata tra i lidi, ormai distrutti. Se non verranno attuate misure urgenti, si potrebbe sospettare che ci siano altre questioni poco chiare ai piani alti del comune.

In un aggiornamento sui lavori, Lucifero ha evidenziato che le operazioni in corso sembrano ripetere gli stessi errori del passato, dimostrando un pressappochismo che non può più essere tollerato. “Errare è umano, ma perseverare è diabolico”, afferma, invitando chi di dovere a considerare soluzioni più efficaci. Propone, ad esempio, l’installazione di una condotta in pressione da 160 mm lungo il marciapiede, una soluzione che potrebbe essere realizzata in soli tre giorni e che risolverebbe l’emergenza.

“Resterebbero da collettare l’ex camping Vinciarello e i fabbricati limitrofi eseguendo la procedura inversa, a caduta nel sollevamento”, conclude Lucifero, esprimendo la sua frustrazione per la situazione attuale.

La comunità di Guardavalle merita di essere guidata da amministratori capaci di affrontare le sfide con serietà e impegno. “Povera Guardavalle, in che mani sei finita!”, è il grido di allerta di Lucifero, un invito a tutti a riflettere sull’importanza di una gestione responsabile e competente per il futuro del comune.

Video qui: https://www.facebook.com/reel/1759020078226504