acqua rubinetto

Il “bene prezioso” a Guardavalle Centro non è bevibile. E’ normale che l’acqua di una rete idrica cittadina risulti non potabile più volte in poco tempo? E’ la domanda molto preoccupata  e preoccupante che si pongono parecchi guardavallesi.

Il Sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia con l’ordinanza R.G. n. 19 del 10 febbraio 2014 dispone la sospensione dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili.

Il divieto scaturisce dagli esiti delle analisi da laboratorio dei campioni di acqua, prelevati dall’Asp di Catanzaro Area dipartimentale di prevenzione Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione in data 06/02/2014, pervenute  al Comune in data 10/02/2014, condotte su campioni di acqua destinata al consumo umano dalle fontane pubbliche situate in Via C. Giordano e Via Carmine i quali indicano che i parametri non rientrano nei limiti previsti dal D.Lgs 2 Febbraio 2001 n. 31. L’ordinanza precisa che si ritiene necessario, indifferibile ed urgente intervenire autoritariamente, vietando l’uso dell’acqua delle rete idrica comunale per il consumo umano.

Il provvedimento prevede:

  • Il divieto di utilizzare l’acqua della rete idrica comunale di Guardavalle Centro per uso potabile alimentare;
  • La stessa acqua potrà essere utilizzata per i servizi igienici;
  • Gli Uffici comunali preposti dovranno provvedere alla pubblicizzazione della presente ordinanza e l’affissione degli avvisi di non potabilità nei luoghi pubblici e presso le fontane pubbliche. Inoltre, la pubblicazione della stessa sul sito istituzionale del Comune.

Facciamo qualche passo indietro nel tempo.

Nel mese di Luglio 2013 il Comune ha diffuso  la revoca dell’ordinanza n. 13 del 04 febbraio 2013 che vietava l’utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale per scopi potabili ed alimentari dall’acquedotto comunale per quanto concerne Guardavalle Centro. Ciò in quanto la nota n. 2369 del 27/06/2013 prot. N. 3126 dell’Asp,  area dipartimentale di prevenzione – unità operativa igiene alimenti e nutrizione di Soverato,   comunicava gli esiti delle analisi del 29/05/2013 e del 18/06/2013 sui campioni di acqua prelevati dalle fontane pubbliche comunale di Via Carmine, Via Giordano, Piazza Dei Martiri e Piazza Immacolata accertando la potabilità dell’acqua della rete idrica comunale di Guardavalle Centro.

Viene comunque da chiedersi: è normale che un’ordinanza datata 10 febbraio 2014, che riguarda una questione così delicata come la potabilità dell’acqua, venga resa pubblica tramite il sito web istituzionale del comune (albo pretorio) solo oggi 13 febbraio 2014?

Sarebbe anche opportuno, secondo noi, inserire la notizia nel settore “L’Amministrazione comunica:” dell’home page del sito del comune, cosa che al momento non risulta.

Inoltre, non sono stati resi pubblici i motivi sanitari che hanno determinato la non potabilità dell’acqua della rete pubblica,  ma si possono ipotizzare eventuali scarichi non autorizzati ovvero lesioni delle condutture. A tutela della salute pubblica sarebbe opportuno risolvere la questione una volta per tutte.

Appena avremo novità sarete tempestivamente informati.

 

5 pensiero su “Guardavalle (Cz). Il Sindaco ordina la sospensione dell’utilizzazione dell’acqua per usi potabili.”
  1. Buongiorno, volevamo precisare che i commenti non pubblicati sono stati cestinati perchè offensivi oppure non attinenti all’articolo. Inoltre, onde evitare perdite di tempo alla Redazione vi invitiamo nei commenti a non scrivere a stampatello e a non racchiudere il periodo tra segni matematici e virgolette. Buona lettura e buona giornata. La Redazione di CostaJonicaWeb.it

  2. Prima volevo rispondere a Rosy: no cartelli di acqua non potabile non ne ho visti in giro. E sicuramente non ne vedremo, però il sindaco scrive AGLI UFFICI COMUNALI PREPOSTI LA PUBBLICIZZAZIONE DEL PRESENTE PROVVEDIMENTO E L’AFFISSIONE DEGLI AVVISI DI NON POTABILITÀ NEI LUOGHI PUBBLICI, PRESSO LE FONTANE PUBBLICHE E LA PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB DEL COMUNE. Ma le fontane pubbliche se funzionano e qualcuno beve senza sapere che l’acqua non è potabile e sta male di chi è la responsabilità? Caro sindaco i suoi ordini, come vede sono disattesi. S’imponga e li faccia eseguire. Tuteli la salute pubblica come è giusto che faccia un sindaco responsabile. Gli avvisi prima di affiggerli sarebbe giusto leggerli SI AVVISA LA CITTADINANZA CHE , DALLA RISULTANZA DELLE ANALISI CHIMICHE ESEGUITE DALL’ASP DI CATANZARO DISTRETTO DI SOVERATO, ALLE FONTANE PUBBLICHE IN VIA GIORDANO E IN VIA CARMINE RISULTA NON POTABILE.
    SI AVVISA ALTRESI’ DI SOSPENDERE L’UTILIZZO DELL’ACQUA PER USO POTABILE, LA STESSA PUO’ ESSERE UTILIZZATA PER I SERVIZI IGIENICI, FINO A NUOVE ANALISI. Noi facciamo domande e gli amministratori tacciono………… se questo è fare politica io sono un’astronauta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. I guardavallesi sono delle persone molto tranquille, anzi tranquillissime. In una città avrebbero già fatto delle denunce in merito, non si scherza con la salute, soprattutto con quella degli anziani e dei bambini. A proposito sono stati messi i cartelli acqua non potabile alle fontane? secondo me chi fa musica deve fare il musicante e chi fa il ciabattino deve dedicarsi alle scarpe. Amministratore non ci si improvvisa. Invito i nostri politici, nonchè amministratori a dare le risposte a marco, stare in silenzio significa distanziarsi dai propri cittadini e questo secondo me non va bene.

  4. caro Marco, in parte condivido, ma non bisogna puntare sempre il dito, diamo tempo e il sindaco e la sua giunta risolveranno anche questo problema come altri sono stati risolti. ho inviato delle foto a questo giornale di cose che bisognava fare e che hanno preso impegno pubblicamente e non sono state fatte, ma capisco che prima le cose più urgenti. E’ giusto e sacrosanto che ognuno dica la sua ma tranquillo il problema dell’acqua da qui a qualche mese sarà tutto a posto.

  5. Dalla padella nella brace. Vorrei fare i complimenti a chi ha fatto l’articolo sia per l’immediata informazione (un servizio veramente valido e scrupoloso) e sia per quanto viene suggerito. Personalmente vorrei contestare al sindaco e alla “macchina organizzativa” del comune l’assoluta mancanza di idonea pubblicità di quanto successo, mettendo a rischio la salute di tutti noi cittadini, che quotidianamente fanno uso del prezioso bene (copio da sopra) che fuoriesce dai rubinetti. Forse sono stato fortunato a leggere questa pagina, ma il resto degli abitanti del centro storico? Una domanda all’illustre sig. sindaco: Quanto tempo è passato dall’analisi precedente?
    Con quale frequenza vengono svolte le analisi ? Dove sono i risultati? Perchè non vengono pubblicati sul sito?
    Per quanto ne so io bisogna pubblicarli per legge, ma c’è un piccolo particolare: IL SISTEMA DI PUBBLICAZIONE SUL SITO NON FUNZIONA!
    L’anno scorso abbiamo pagato circa cinque mesi di acqua non POTABILE.
    L’ultima domanda e finisco, ne potrei fare tantissime altre, ma spero che li faccia qualche altro.
    Da quanto tempo i cittadini sono serviti da acqua non potabile?.
    Trasparenza e partecipazione: la partecipazione si nota dappertutto, la trasparenza un po meno…………. questo, naturalmente è il mio parere, l’ho voluto esprimere anche se qualcuno non è d’accordo.
    Si attendono risposte ……………………………………………..…

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