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Vogliamo ricordare che in data 7 febbraio c.a. il Sindaco di Guardavalle Giuseppe Ussia in un video pubblicato sui social dava lettura di una sua lettera aperta, indirizzata al consigliere comunale Francesco Montepaone, (Leggi articolo: Casa di Riposo, Sindaco Ussia al Consigliere Montepaone: “Il mio rammarico per come, politicamente parlando, sembrerebbe farsi gestire.”) inerente il fatto che lo stesso consigliere aveva richiesto l’accesso agli atti per quanto riguarda la Casa di Riposo locale “Mater Amabilis Residence” sita in via Roma a Guardavalle Centro.

Di seguito la nota diffusa in serata dal Gruppo “Civiltà Politica”: <<Il gruppo consigliare di Civiltà Politica esprime solidarietà e vicinanza al consigliere Francesco Montepaone per le maligne insinuazioni e le accuse che il Sindaco gli rivolge nella lettera aperta pubblicata giovedì, 4 febbraio 2021.

Il pensiero e l’azione di ogni consigliere comunale sono la principale delle libertà democratiche da tutelare.

Il Sindaco che per definizione rappresenta la figura super partes non può assumere comportamenti di presunzione, come se fosse il padrone e il proprietario del comune, ne può dare giudizi sprezzanti sulle posizioni che assumono i consiglieri comunali. Può non condividerne il contenuto senza pero’ ergersi con arroganza al ruolo di giudice e di giustiziere.

Il Consigliere Francesco Montepaone
Il Consigliere Francesco Montepaone

La lettere aperta firmata dal Sindaco è un concentrato di giudizi offensivi , lesivi della dignità personale, nei confronti del consigliere Francesco Montepaone, accusato di farsi manovrare, e di farsi gestire e insinua inoltre falsamente che ogni sua azione politica viene rivolta contro la comunità alloggio per anziani “Mater Amabilis Residence”, senza peraltro spiegarne i motivi. Il consigliere Francesco Montepaone ha chiesto documentazione inerente l’accordo tra Comune e Società che gestisce la casa di riposo ma non ha mai inviato niente di ciò ne al prefetto ne alla procura della Repubblica.

Tutti conosciamo Francesco e sappiamo che è una persona per bene, generosa e intellettualmente onesta. Nella sua qualità di consigliere comunale, ha il diritto dovere di controllare e verificare ogni azione amministrativa, esprimere il proprio pensiero e, se ravvisa irregolarità, denunciarle.

Nella lettera aperta viene costantemente riportato il nome del rag. Nicolantonio Montepaone, il quale, come tutti sanno, è stato e lo è tutt’ora, esponente politico di Forza Italia, con una storia politica di tutto rispetto.

Anche lui, viene ripetutamente additato, e non ha certo bisogno di essere difeso da noi.

Notiamo con favore il nuovo stile e il nuovo galateo nella scrittura del Sindaco come se avesse avuto una illuminazione divina…?

Ripercorriamo sinteticamente la vicenda in questione: la comunità alloggio per anziani “Mater Amabilis Residence” di Via Roma.

Don Angelo Comito, nostro parroco fino a qualche mese fa, ha avuto l’intelligente idea di realizzare una casa protetta per anziani nel nostro paese. Esigenza molto sentita a Guardavalle. Il comune è stato disponibile a concordare l’utilizzo dell’edificio dell’ex scuola materna di Via Roma, che bene si sarebbe prestato allo scopo , dopo adeguata ristrutturazione.

Non ci sono dubbi che la struttura per anziani ha portato molti benefici al nostro paese.

1. È stato ristrutturato un edificio che era ormai diventato luogo di degrado; è stata riqualificata l’intera area, adesso molto bella e curata.

2. Gli anziani che decidono di ricoverarsi in casa protetta hanno la possibilità di farlo comodamente nel proprio paese.

3. Sono stati creati dei posti di lavoro.

4. Gli Ospiti della casa di riposo pagano regolarmente la retta mensile, piu’ eventuali spese accessorie, come in tutte le strutture di questo genere.

5. L’iniziativa ha sicuramente una positiva ricaduta sociale, ma non può essere definita un progetto di pubblica utilità ne si tratta di una conquista sociale ma è semplicemente il risultato di un’iniziativa privata..

Non è compito specifico del Sindaco difendere la casa di riposo di via Roma, dove il comune ha solamente concordato l’uso dell’edificio, ma casomai della società che gestisce la struttura.

Compito del Sindaco e dell’amministrazione comunale è quello di verificare e controllare il rispetto del contratto, stipulato a suo tempo, e quanto scritto e concordato nell’accordo tra le parti (Ente e Società privata).

D’altra parte, se il Sindaco ritiene di aver fatto ogni cosa nel rispetto delle leggi, quale necessità e utilità politica della lettera aperta a stigmatizzare il comportamento del consigliere Montepaone, seminando discredito e causando divisioni dannosi alla nostra comunità, se non quello di cercare un protagonismo a ogni costo non utile a nessuno.>>

 

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