dott.tedescoDi seguito la nota del Consigliere di minoranza al Comune di Guardavalle (Cz) Dott. Antonio Tedesco che fa una fotografia della situazione in cui versa a causa della pandemia tutta la cittadinanza: <<Positiva l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Guardavalle di acquistare i test rapidi antigenici e di eseguirli gratuitamente a una parte della cittadinanza. Altri comuni del comprensorio, hanno fatto la stessa cosa, come gesto di solidarietà e allo stesso tempo strumento di controllo della diffusione del coronavirus.

Hanno eseguito i test a metà dicembre o prima dando priorità a coloro che sono rientrati per le festività natalizie dalle altre regioni e dall’estero, dal momento che era ampiamente previsto che il rientro dei fuorisede poteva essere (e lo è stata) una possibile fonte di contagio. Alcuni comuni hanno attivato e coinvolto la protezione civile, hanno installato la tenda con la presenza anche di personale sanitario, e con ordine e rigore, nel rispetto delle misure anti-Covid, hanno eseguito i test.

Fare i test a dicembre o anche prima avrebbe permesso di conoscere in tempo utile le persone positive e isolarle, così da contenere il contagio. Sarebbe stata questa un’azione preventiva importante.

Oggi, nel nostro paese si contano circa 60 persone positivi, molti di questi positivi anche al tampone molecolare, diversi sintomatici ed isolati a domicilio, quattro ricoverati con polmonite, altri sono asintomatici e in quarantena.

Sabato 8 Gennaio è stata attivata a Soverato l’USCA che insieme ai medici di Medicina Generale seguono il decorso clinico dei Pazienti sintomatici isolati al proprio domicilio.

La cittadinanza è preoccupata, smarrita e nel panico, alla ricerca di aiuto.

La situazione che si è venuta a creare nel nostro paese rischia di diventare un problema di sanità pubblica serio e preoccupante.

Non ci vuole molto per affermare che questa diffusione del contagio è dovuta in gran parte a comportamenti superficiali e al mancato rispetto delle regole.

È necessario a mio parere che il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, valuti insieme all’ASP Servizio di Igiene Pubblica l’eventualità di chiudere e dichiarare Guardavalle zona rossa, con restrizioni più severe.

Contemporaneamente, l’ ASP e Servizio di Igiene Pubblica faccia eseguire i test rapidi antigenici a tutta la cittadinanza e/o a gran parte e i tamponi molecolari quando è necessario.

So bene che questo è un impegno e un lavoro immane, e serve la collaborazione di tutti.

Ricordo infine l’assoluta e rigorosa necessità di rispettare le regole e di non assumere comportamenti che aiutino il virus a diffondersi. Portare sempre la mascherina, distanziamento sociale, lavarsi le mani, etc.>>

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