Assenza di Bancomat e Cassa Continua: l’appello di Guardavalle ad Artigiancassa si fa più forte.

Il grido d’allarme per la mancanza di sportelli bancari nel comune di Guardavalle, in provincia di Catanzaro, si fa sempre più pressante. L’Associazione Commercianti Artigiani Operatori Turistici di Guardavalle, presieduta da Vincenza Ussia, ha pronta una nota formale al Dott. Mostaccioli, con l’obiettivo di portare all’attenzione di Confartigianato e, per loro tramite, di Artigiancassa, una situazione che sta creando notevoli disagi sia alle attività economiche locali che ai residenti.

La situazione attuale sta creando notevoli disagi sia alle attività economiche locali che ai residenti. Come sottolineato nella lettera, l’impossibilità per le imprese di effettuare versamenti di contante in loco e la difficoltà di accedere rapidamente a liquidità rappresentano un freno allo sviluppo e alla gestione quotidiana delle attività. I commercianti e gli artigiani si trovano costretti a spostarsi anche per operazioni bancarie basilari, perdendo tempo prezioso e affrontando spesso lunghe distanze, dato che anche nei comuni limitrofi la situazione non è migliore.

Ma non sono solo le imprese a soffrire. Anche i cittadini sono penalizzati dall’assenza di un bancomat, costretti a spostarsi per prelievi e altre operazioni, con evidenti ripercussioni sulla loro quotidianità.

La determinazione della Presidente Ussia: un nuovo tentativo con Artigiancassa. Vincenza Ussia, presidente dell’Associazione, ha rilasciato ulteriori dichiarazioni che sottolineano la determinazione e la storia di questa battaglia: “Questa è una lettera che presenteremo al consiglio direttivo dell’Artigiancassa di Roma.

È da quando ci siamo costituiti che abbiamo preso contatto con molti istituti di credito per cercare di aprire una cassa continua su Guardavalle. Purtroppo, fino ad ora non siamo riusciti ad ottenere nulla perché non c’è interesse nella nostra zona. Hanno tutti una sede su Soverato e tendono ad accorpare piuttosto che ad aprire nuovi sportelli.”

“Ora vogliamo fare questo tentativo con Artigiancassa,” prosegue la Presidente Ussia, “perché verrà rifondata ed attualmente non hanno sportelli in zona. Questa è la nostra speranza per colmare un vuoto che affligge il nostro territorio da troppo tempo.”

Un appello alla comunità: firmare per il cambiamento. L’associazione di Guardavalle, venuta a conoscenza dell’imminente operatività della nuova Artigiancassa (notizia pervenuta tramite il Presidente di Confartigianato, Dott. Granelli, e il Segretario Generale, Dott. Mamoli), ha colto l’occasione per chiedere a Confartigianato di farsi portavoce presso Artigiancassa per l’attivazione di un servizio bancomat (ATM) e, possibilmente, di una cassa continua automatica all’interno del comune.

L’installazione di tali servizi, secondo l’Associazione, apporterebbe benefici significativi all’intera comunità:

  • Supporto alle imprese locali: Facilitando le operazioni di incasso e la gestione della liquidità, si darebbe nuovo slancio all’economia locale.
  • Comodità per i residenti: Offrendo un punto di prelievo contante accessibile, si migliorerebbe notevolmente la qualità della vita dei cittadini.
  • Potenziale bacino d’utenza: Nonostante le dimensioni contenute, Guardavalle presenta un tessuto economico attivo e una popolazione residente stabile di oltre 4.000 abitanti, il che renderebbe l’investimento profittevole.

La Presidente Ussia ha anche lanciato un appello alla comunità per dare forza alla richiesta: “Chi vuole firmare la lettera può farlo in marina presso l’edicola ‘Emporio Montepaone Angelo’ o presso il “Bar Passante”. Mentre in paese presso il ristorante ‘La Cuccagna’ o presso il market ‘Ussia’. Sono invitati a firmare tutti i commercianti, i professionisti, e tutti i cittadini che vogliono farlo.”

L’Associazione Commercianti Artigiani Operatori Turistici di Guardavalle si è detta disponibile a collaborare per individuare un’ubicazione idonea e sicura per l’installazione delle apparecchiature, suggerendo un’area centrale e facilmente accessibile del paese.

L’appello di Guardavalle evidenzia una problematica diffusa in molte piccole realtà italiane, dove la progressiva chiusura degli sportelli bancari sta creando vere e proprie “aree desertificate” dal punto di vista dei servizi essenziali. Ora la palla passa ad Artigiancassa: saprà cogliere questa opportunità per dimostrare il suo impegno a supporto delle imprese e delle comunità locali?

La mobilitazione dei cittadini e dei commercianti di Guardavalle sarà sufficiente a smuovere l’interesse degli istituti di credito?