A causa della nidificazione del Fratino (Charadrius Alexandrinus) nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT9330108 “Dune di Guardavalle”, i Parchi Marini della Calabria hanno emesso un’ordinanza per proteggere questa specie in pericolo. La Lipu Rende e il Coordinamento Regionale Calabria hanno segnalato la nidificazione il 2 giugno 2025, nell’ambito del progetto “Lipu Fratino Calabria”. Il Fratino è classificato come “Endangered (EN)” nella Lista Rossa IUCN degli uccelli nidificanti in Italia (2021) e la sua popolazione in Italia è di circa 500 coppie, con solo 18 nidificazioni accertate in Calabria nel 2024. La sua presenza è un indicatore ecologico dello stato di conservazione delle spiagge.

L’ordinanza, datata 12 giugno 2025, stabilisce divieti specifici tra il 15 marzo e il 31 agosto all’interno della ZSC “Dune di Guardavalle”. Tali divieti includono:

  • L’uso di mezzi meccanici per la pulizia dell’arenile.
  • Il transito di veicoli a motore sulla spiaggia senza autorizzazione.
  • L’introduzione di cani senza guinzaglio in spiaggia.
  • L’accensione di falò e bivacchi notturni.
  • La fruizione turistico/balneare dell’arenile oltre i 12 metri dalla battigia.
  • L’organizzazione di manifestazioni pubbliche di pulizia delle spiagge senza previo avviso agli addetti al monitoraggio ornitico (Lipu o altre associazioni ambientaliste).
  • L’organizzazione di manifestazioni canore o ludiche sull’arenile.
  • La distruzione, rimozione o danneggiamento dei nidi di Fratino e specie affini.
  • L’effettuazione di opere e interventi senza la prescritta valutazione d’incidenza ambientale.
  • L’introduzione di fauna e flora non autoctone.
  • Il danneggiamento delle specie arboree e della vegetazione naturale esistente.

L’Ente per i Parchi Marini Regionali, gestore della ZSC IT9330108 “Dune di Guardavalle”, ha il compito di proteggere gli habitat e le specie di interesse comunitario. L’ordinanza è stata emessa per tutelare l’integrità della specie e preservare i nidi, favorendo la salvaguardia dell’ecosistema dunale e costiero.

 Le violazioni dell’ordinanza comportano sanzioni amministrative che vanno da €250,00 a €1.500,00 o da €1.500,00 a €9.000,00, ai sensi degli articoli 63 e 65 della legge regionale n. 23 del 2022, salvo che il fatto non costituisca reato.

 L’ordinanza sarà pubblicata sull’Albo online dell’Ente, sull’Albo Pretorio del Comune di Guardavalle, sul sito web istituzionale dell’EPMR e diffusa tramite la stampa e i social media. È possibile presentare ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione. L’ordinanza è firmata dal Direttore Generale dell’Ente per i Parchi Marini Regionali, Dott. Raffaele Greco.