Riceviamo e pubblichiamo: <<Il gruppo consigliare “Rinnovamento per Santa Caterina”, dopo aver ricevuto la convocazione del consiglio comunale e aver ritirato il materiale messo a disposizione presso il comune e dopo averlo visionato e discusso insieme al gruppo di “ Rinnovamento per Santa Caterina”, si è presentato in modo costruttivo e propositivo a tale appuntamento.
Tralasciando il secondo punto dell’ordine del giorno, che riguardava esclusivamente delle comunicazioni da parte del Sindaco e sulle quali questo gruppo ha solamente preso atto, successivamente si sono affrontati gli altri punti in programma che interessavano l’intera comunità e delle quali nel presente comunicato cercheremo di rappresentarli in modo sintetico allegando le nostre proposte in modo integrale.
Questo gruppo consigliare, per quanto riguarda i regolamenti da approvare per i singoli tributi (TARES, IRPEF), ha preparato diverse proposte da inserire ed integrare a quelle fatte dalla maggioranza, che tenevano in dovuto conto le condizioni sociali-economiche delle famiglie, e del reale utilizzo ed efficienza del servizio reso ai cittadini. Tutte proposte non approvate dalla maggioranza. Inoltre questo gruppo ha chiesto alla maggioranza di ritirare le proposte di aumento delle imposte come IMU, IRPEF, TARES e Servizio idrico 8 (che vanno dal 20% al 200% di aumento), proponendo di ridurre la spesa pubblica ed in particolare le spese di gestione che corrispondono a € 1.900.000,00 circa il 67% del bilancio comunale è destinare tale risparmio all’abbassamento delle tasse. E’ stato spiegando alla maggioranza che questi aumenti di imposta non sono giustificabile soprattutto in un Comune già lacerato dalla disoccupazione e da gravi difficoltà economiche.
Noi, abbiamo dichiarato che siamo contrari a questa forma di quadratura matematica dei conti che carica il cittadino di un onere non sostenibile. Riteniamo che, in questo comune, non esiste una buona programmazione economica-funzionale dei servizi che poteva portare ad abbattere i costi di gestione. Purtroppo anche queste nostre proposte non sono state approvate. Noi abbiamo espresso il nostro voto contrario ai provvedimenti proposti che riguardavano l’aumento delle tasse, un atteggiamento, a nostro avviso, “da semplici ragionieri”.
Al posto di affrontare una rivisitazione del nostro Bilancio Comunale con azioni strutturali tali da poter garantire una previsione di risparmio e scelte pubbliche di austerity, vi sono limitati a scegliere il percorso più semplice cioè quello dell’aumento delle tasse.
E’ stata approvata invece, al punto 9), una nostra proposta di modifica ( la prima soluzione proposta) al regolamento sugli incarichi professionali che riguardava la trasparenza nel conferimento dell’incarico da parte del responsabile. Mentre è stato approvato all’unanimità la proposta di adesione al distretto rurale GAL.
Concludendo questa maggioranza si è totalmente presa la responsabilità di aumentare le tasse ai cittadini, che da una stima da noi fatta peserà mediamente ad ogni famiglia circa 500,00 €/anno.
Si tratta di una vera e propria stangata che sommano TARSU, IRPEF, IMU e il servizio idrico rischiano di portare il collasso molte famiglie e la chiusura di molte attività creando così il deserto commerciale, la morte inoltre del centro storico la cui funzione sociale è sotto gli occhi di tutti.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione, visto che questa amministrazione è da circa 6 mesi al governo del comune questo gruppo ha ritenuto corretto astenersi dal voto e rimandare la sua valutazione in seguito.
Cittadini se il bel tempo si vede dal mattino, noi siamo in piena tempesta. Gruppo Consigliare “ Rinnovamento Santa Caterina”>>