Carabinieri palermoE’ accaduto nella mattinata odierna, verso le ore 09,00 circa, quando in una casa residenziale di contrada Sillitta, agro del Comune di Gratteri, quando un nipote, dopo aver bussato ripetutamente alla porta e non avendo ricevuto risposta, decideva di sfondarla, poiché pensava che fosse accaduto qualcosa al di lui nonno.

Diversamente, nell’abitazione del nonno veniva rinvenuto il cadavere di un altro nipote, a nome di LA COVA Giacomo, nato a Termini Imerese classe 1992, residente a Gratteri, incensurato e di una donna FALLITI Maria Grazia, nata a Messina classe 1968, residente a Cefalù.

Entrambi, prontamente soccorsi, presentavano evidenti segni di fuoriuscita di liquido schiumoso dalla bocca. I Sanitari del 118, giunti sul posto hanno accertato che il giovane LA COVA Giacomo era già deceduto, mentre la donna in fin di vita è stata sottoposta a massaggio cardiaco e stabilizzata in attesa di un immediato trasporto presso l’Ospedale Civico di Palermo a mezzo elisoccorso , in grave pericolo sulla vita.

Sul luogo del ritrovamento, sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi della Compagnia di Cefalu’.

I Carabinieri che stanno svolgendo le prime indagini, escludono che la morte del LA COVA sia avvenuta con l’uso di armi da fuoco o da taglio ne con violenza, pertanto, la competente Autorità Giudiziaria informata dai militari dell’Arma ha disposto l’ispezione del cadavere sul luogo del rinvenimento, inoltre, non si esclude un avvelenamento per aver ingerito alimenti o per altra causa.

I Carabinieri contestualmente stanno interrogando i familiari e parenti giunti sul posto, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Le indagini dei Carabinieri tuttora in corso non escludono alcuna pista.

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