L’emergenza rifiuti a Soverato si avvia alla risoluzione. Infatti già da ieri la ditta incaricata la Geo Ambiente srl dal sindaco Leonardo Taverniti con propria ordinanza contingibile e urgente, n. 8 del 13 gennaio 2012, dopo aver rescisso il contratto con la Schillacium, ha iniziato l’ope – ra di pulizia della città con la raccolta dei rifiuti solidi urbani . E lo farà per circa due mesi. Un’ordinanza che il sindaco è stato costretto a emanare dopo l’ennesimo sciopero delle maestranze della Schillacium che vantano diverse mensilità arretrate. E soprattuttoperla grave situazione igienico sanitaria della città, sommersa da giganteschi cumuli di immondizia maleodoranti. Ma ora la Schillacium spa essendo a sua volta in cattive acque per via della morosità di alcuni Comuni che non pagano, ha proceduto a licenziare il personale e sono già arrivate le prime lettere. Infatti dei 26 operai in forze al Comune di Soverato solo 13 verranno utilizzati dalla nuova ditta. E per gli altri operai si apreuna stagione di ulteriori sacrifici. Nel frattempo gli uffici comunali si stanno adoperando per preparare un nuovo bando per l’affidamento definitivo dell’incarico di raccolta, che verrà pubblicato al più presto. Insomma, questa nuova compagine amministrativa Pdl -Udc che sta amministrando da otto mesi, si barcamena tra mille difficoltà ed emergenze. Esembra proprio che non sia nata sotto una buona stella. Considerato anche che sull’ente grava la spada di Damocle del dissesto finanziario che il sindaco e la sua maggioranza, ancor più dopo le dimissioni dell’asses – sore al Bilancio, Salvatore Procopio, ora cercano di schivare. E tornando all’emergen – za rifiuti, una delle ultime giornate di passione vissute in città è stata quella di venerdì scorso, come abbiamo già registrato nelle cronache, quando appunto, proprio per evitare ulteriori disagi alla città, il sindaco aveva emanato quell’ordinanza di divieto del mercatino settimanale del venerdì, ma forse lo ha fatto in ritardo. Dal momento che l’in – domani tutti gli ambulanti si sono presentati puntuali in piazza Cimarosa, con armi e bagagli per allestire le bancarelle ed esporre la merce. E quando gli è stato comunicato che non potevano farlo allora è scoppiata l’ira. In gruppo si sono recati sotto casa del sindaco inscenando una protesta conaggressioni verbaliall’in – dirizzo del primo cittadino e anche dei suoi familiari. Un sit-in finito a spintonate. con l’intervento dei carabinieri. Poi erano andati tutti in Comune a ragionare sul da farsi. Elì , come ha riferito al “Quo – tidiano” lo stesso sindaco Taverniti, si era anche sfiorata la rissa. Salvo poi mettersi d’ac – cordo per far svolgere il mercato con il patto che alla fine gli stessi ambulanti avrebbero ripulito l’area mercatale considerato lo sciopero in atto delle maestranze della Schillacium. Nei giorni seguenti, poi, c’erano state le scuse ufficiali al sindaco da parte delle associazioni di categoria degli ambulanti per i modi bruschi con cui era stata fatta la protesta che pure era sacrosanta.
Il Quotidiano della Calabria – Amalia Feroleto