berlusconiIl processo a carico di Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile della giovane Ruby, inizierà il 6 aprile prossimo. Lo ha deciso il gip di Milano, Cristina di Censo. Sono l’evidenza della prova e la connessione tra i reati contestati a Silvio Berlusconi (la concussione e la prostituzione minorile) ad aver determinato il gip di Milano a rinviare a giudizio immediato il presidente del Consiglio. Dopo aver esaminato le ragioni della procura e quelle presentate dai difensori del premier, il giudice ha ritenuto che gli inquirenti avessero raccolto la prova evidente per poter saltare l’udienza preliminare e procedere con un rito immediato. Per il gip, inoltre, i reati sono necessariamente legati uno all’altro dal momento che, come sostiene la procura, la contestazione più grave, cioè la concussione, sarebbe stata fatta per evitare che emergesse il secondo reato, la prostituzione minorile. Per il gip, inoltre, la competenza al giudizio è di Milano e non del Tribunale dei Ministri. Nel procedimento vengono indicate come parti lese: Ruby, per quanto riguarda l’accusa di prostituzione minorile; e la Questura di Milano, quindi il ministero dell’Interno, riguardo il reato di concussione. Non si sa ancora quale legale affiancherà la giovane Ruby. Due legali, Luca Giuliante e Massimo Dinoia, hanno rimesso il mandato. Berlusconi, secondo quanto ha comunicato la cancelleria della quarta sezione penale alla presidenza dei gip, sara’ giudicato da un collegio composto esclusivamente da donne, i giudici Carmen D’Elia, Orsola De Cristofaro e Giulia Turri.

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