foto16Il sindaco greco di Messini, Stathis Anastasopoulos, ha inviato in dono al sindaco, Renato Accorinti, la bandiera ed una targa ricordo con le antiche mura della cittadina greca, che sono state consegnate da Enzo Caruso, a nome dell’associazione Aurora e del presidente Fortunato Manti che, con la Marco Polo System di Venezia, ha curato i rapporti con Messini. Con la consegna dei regali si è inteso ricordare l’incontro tenutosi a Messina nel dicembre scorso in cui il sindaco Accorinti, come concordato con l’assessore alla cultura, Tonino Perna, ha formalizzato un protocollo d’intesa tra le due città, con la delegazione ellenica guidata dal primo cittadino Stathis Anastasopoulos, accompagnato dall’assessore alla cultura, Giorgio Davillas, e dall’archeologa-consigliera, Lina Kamarinopulu. Obiettivo dell’iniziativa è stato la ripresa di contatti già avviati tra le due Amministrazioni alla fine degli anni ’80, per favorire progetti comuni di sviluppo e di cooperazione per la valorizzazione delle risorse delle due città, facendo perno sulla diffusione della conoscenza delle peculiarità di carattere culturale, sociale, storico, turistico ed enogastronomico. Precedenti esperienze di gemellaggio risalgono al 15 settembre 1985, quando il sindaco Antonio Andò, insieme al vicesindaco, Nino Le Donne, incontrarono a palazzo Zanca il rettore dell’Università di Atene, Evanghelos Moutsopoulos. In quell’occasione il rettore greco, nativo della cittadina di Messene, nel Peloponneso, consegnò la richiesta ufficiale per riconoscere i legami storici tra le due comunità. I tentativi di gemellaggio si arenarono nel 1986 a seguito del terremoto che colpì la città di Kalamata, capoluogo della Messenìa (Fonte dott. A. Borda Bossana). Un successivo incontro fu promosso il 14 novembre 1987 dal Rotary Club, tra il sindaco di Messina, Mario Bonsignore, ed il sindaco di Messene, Pavlou Ptochou, finalizzato al gemellaggio tra le città di Messina e Messene, che venne ratificato dal Ministero Affari Esteri della Grecia (Fonte dott. Nino Sarica). L’antica città di Zankle, oggi Messina, assunse il nome di Messana intorno al 488-7 a. C. per opera di Anassila, tiranno di Reggio in onore della Messenia, patria di origine della sua famiglia, giacché da tale regione provenivano alcuni coloni che, nell’VIII sec. a.C., avevano fondato assieme ai Calcidesi la seconda città dello Stretto (Tucidide, 6, 4, 6).

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