L’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, ha espresso grande soddisfazione per la notizia del finanziamento di ben 32 milioni di euro interamente destinati alla città di Messina per realizzare importanti opere finalizzate alla definitiva messa in sicurezza di aree che da troppo tempo scontavano situazioni di pericolo per l’incolumità dei cittadini: “Sono davvero contento perché ancora una volta l’impegno continuo per raggiungere risultati utili per il nostro territorio ha dato importanti risultati. Le ultime notizie, ormai risalenti a un paio di mesi fa, – ha aggiunto De Cola – indicavano in circa 16 milioni di euro l’importo totale delle somme che avremmo avuto a disposizione, evidentemente riuscire ad ottenere una cifra quasi doppia rappresenta una vittoria ed uno sprone a perseverare nel faticoso lavoro di messa in sicurezza di tutto il territorio. La mappa pubblicata ieri sul sito ”Italia Sicura” dà anche ragione del fatto che Messina non sia stata una cenerentola, al contrario è stata trattata con pari dignità di città grandi e con problemi altrettanto gravi. Il lavoro fatto in questi anni in materia di programmazione e pianificazione inizia a pagare – ha proseguito l’assessore ai Lavori Pubblici – così com’è stato importante l’appoggio dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce. Quando si lavora insieme nell’interesse della città, mostrando impegno per la tutela dei nostri territori, si possono raggiungere risultati importanti come certamente è questo finanziamento. Oggi si dimostra con fatti concreti come la politica di tutela e valorizzazione dei nostri territori, intrapresa dall’Amministrazione Accorinti, possa portare lavoro per il settore edilizio, migliorare i livelli di sicurezza dei nostri territori e quindi migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Bisogna continuare a lavorare agli strumenti di pianificazione, come stiamo già facendo, senza mutare la direzione intrapresa. La nostra città – ha concluso De Cola – merita il migliore impegno da parte di tutti i soggetti istituzionalmente chiamati ad occuparsi dei nostri territori, c’è ancora molto da fare ma risultati come questo indicano che la direzione intrapresa è corretta”.