I militari dell’Esercito, impiegati a Lampedusa nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno accolto 354 immigrati (tra cui 118 donne e 27 bambini) giunti al molo Favarolo, a bordo di un’imbarcazione scortata dalla Guardia Costiera.
I migranti di origine sub sahariana sono stati soccorsi e sono stati prontamente accolti in banchina dal personale dell’esercito dell’Operazione Strade Sicure; tra i militari sono presenti anche i mediatori culturali dell’Esercito.
Il compito dei mediatori culturali, oltre a quello di garantire la sicurezza del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza, anche quello di dare assistenza agli immigrati. Il contributo offerto agli immigrati e, conseguentemente, ai soccorritori si è rilevato spesso indispensabile per scongiurare situazioni di pericolo.
I militari che operano a Lampedusa sono inquadrati nel raggruppamento Strade Sicure Sicilia occidentale al comando del Colonnello Marco BUSCEMI.
L’attività che svolge il personale della Forza Armata a Lampedusa conferma la grande versatilità dell’Esercito, oggi più che mai risorsa per il Paese