L’iniziativa promossa dal reparto di Malattie Infettive in sinergia con l’UOC di Dermatologia, ha coinvolto studenti, educatori, famiglie ed associazioni. A 31 anni dalla sua comparsa, è sempre un fenomeno attuale con un’inversione di tendenza piuttosto pericolosa. Si tratta dell’AIDS, una patologia che è stata inizialmente classificata come tipica di tossicodipendenti e gay a causa del suo contagio per via sessuale ma che ha visto un grande aumento tra gli eterosessuali. A spiegarlo è il prof. Giuseppe Sturniolo, Direttore dell’UOC di Malattie Infettive dell’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina che, questa mattina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, ha organizzato il convegno medico “I giovani e le Malattie sessualmente trasmissibili”. Il Laboratorio HIV per la lotta all’AIDS fa parte del Dipartimento di Malattie Infettive, situato presso il Pad H del Policlinico.

Alla presenza di esperti, di personaggi istituzionali e di una nutrita rappresentanza di studenti e docenti tra istituti secondari di secondo grado e le ultime classi di quelli di primo grado, si è discusso ampiamente non solo di AIDS ma anche di tutte quelle infezioni che si trasmettono attraverso usi e costumi sessuali scorretti. Questa problematica investe particolarmente i giovani e va analizzata dagli addetti ai lavori. A patrocinare l’evento sono stati il Comune di Messina, la Provincia Regionale di Messina, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Messina e il Rotary Club “Stretto di Messina”.

A porgere i saluti il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca che, nella sua doppia veste di medico e primo cittadino, ha fatto notare “come certe malattie abbiano subito una impressionante recrudescenza e vanno bloccate prima che sia troppo tardi con l’aiuto di dibattiti come questo”. Poi gli interventi dell’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Salvatore Magazzù che puntualizza: “Il reparto di Malattie Infettive, in questo momento, sta svolgendo il ruolo di Agenzia Educativa verso le scuole”; e quello della delegata dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina, Francesca Manca: “Mi auguro che le istituzioni siano sempre più sensibili ad incardinare argomenti di tale rilevanza e riportarli alle nuove generazioni”.

“340 milioni di persone nel mondo – aggiunge il prof. Claudio Guarneri, docente presso l’UOC di Dermatologia del Policlinico – hanno contratto malattie sessualmente trasmissibili incluso l’AIDS. Un terzo di questi casi è al di sotto dei 24 anni. Ci troviamo di fronte a malattie considerate scomparse il cui aumento è legato alla facilità degli scambi interculturali e del turismo e all’abbassamento dell’età del primo rapporto. Sifilide, ulcera molle, gonorrea, infezioni di tipo secondario di seconda generazione sono tutte in crescita. I dati relativi ad essa sono però sottostimati perché queste patologie sono vergognose e non vengono denunciate”.

“Fino al 2010, Messina e provincia ha registrato 250 casi di sieropositivi – sottolinea la prof.ssa Isa Picerno dell’UOC di Malattie Infettive. Nel nostro, come in tutti i laboratori HIV, deve esistere un protocollo per dipendenti, volontari e pazienti proprio per la facilità di contagio. La diagnostica si avvale di soggetti già sottoposti a terapia antivirale. Sono già in corso nuovi trattamenti antivirali che riducono gli effetti collaterali. Inoltre, il Policlinico diventerà uno dei migliori Centri del Tropismo per l’HIV in Italia perché in grado di rilevare la malattia a pochi giorni dal contagio”.
“Bisogna però puntare ad effettuare indagini mirate – dice il prof. Pasquale Spataro dell’UOC di Malattie Infettive – per evitare l’utilizzo inutile di farmaci supercostosi. Il Papilloma virus per esempio è un altro agente d’infezione in aumento che, allo stadio avanzato, provoca il Carcinoma del collo dell’utero. La quasi totalità di questi tumori è causato dal Papilloma per cui anche, in questo caso, la migliore terapia è la prevenzione. Solo se diagnosticato al suo esordio, si può guarire al 100%. Per questo, offriamo la nostra consulenza nelle scuole”.

“La Tubercolosi è un altro fenomeno giovanile riemergente – afferma la dott.ssa Fernanda Marano dell’UO di Epidemiologia – Dipartimento Prevenzione ASP 5 – ed è ricomparso nell’ultimo decennio. La maggior incidenza avviene in un’età compresa tra 0 e 14 anni. In primo luogo, basta uno scambio di sigaretta per contrarre la malattia e non solo le scarse condizioni igieniche, come spesso si pensa. L’infezione non proviene da altri Paesi ma è comune anche in Italia”.
Durante il convegno, è stata presentata l’idea di avviare con il Comune una campagna informativa riguardante tutte le Malattie sessualmente trasmissibili ed indirizzata alle scuole. Tutto nasce dalla collaborazione del Reparto di Malattie Infettive con l’UOC di Dermatologia ed i “Pionieri della Croce Rossa”. Tra questi ha portato un significativo contributo il loro commissario provinciale Erica Milone. “I giovani devono comunque capire – conclude Sturniolo – che dall’AIDS, attualmente, non si guarisce per cui è necessaria una adeguata prevenzione”.

Tempostretto.it

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