Riceviamo e pubblichiamo – Secondo l’esponente politico, il provvedimento di revisione della geografia giudiziaria in Calabria produrrebbe un vero e proprio pasticciaccio: una taglio irrisorio delle spese degli uffici giudiziari pari a poco meno di 3 milioni di euro e maggiori costi per la collettività per accedere ai servizi della giustizia. Presentata una mozione che impegna il Governo ad utilizzare ogni euro risparmiato per il potenziamento della rete giudiziaria al Sud.
«Ulteriore perdita di efficienza del servizio giustizia e maggiori costi a carico della collettività». Sarebbero questi, in sintesi, le gravi conseguenze della riforma della geografia degli uffici giudiziari secondo la senatrice del Pdl, Dorina Bianchi.
«Il provvedimento sulla nuova organizzazione dei tribunali e degli uffici del pubblico ministero messo in campo dal Governo – sostiene l’esponente politico del Pdl – non solo non tiene conto dei costi gravi di una riduzione della tutela dei calabresi ma determina, inoltre, un incremento delle spese di accesso ai servizi della giustizia con un conseguente aggravio dei tempi del sistema giudiziario. La necessità che i cittadini possano usufruire di una giustizia di prossimità efficiente e razionale deve essere centrale e prioritaria per qualsiasi riforma e riorganizzazione che si rispetti e non barattata, come semplice merce di scambio, in ragione soltanto della logica dei tagli alla spesa pubblica o della mera allocazione delle risorse che, peraltro, in Calabria produrrebbe risparmi irrilevanti quantificabili in poco meno di 3 milioni di euro».
«Se a questo, – continua la senatrice Bianchi – si aggiunge che l’effetto del ridimensionamento colpisce al cuore la fondamentale esistenza dei presidi di legalità in zone ad elevata presenza della criminalità organizzata si comprende, con assoluta chiarezza e senza dubbio alcuno, l’enorme pasticciaccio che il Governo sta attuando».
«Rivolgendo un plauso all’iniziativa del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico necessaria – conclude la senatrice Bianchi – per unire le forze in un momento assai delicato per le nostre comunità, mi sono attivata immediatamente nel presentare una mozione che impegna il Governo ad attivarsi per una efficace riorganizzazione degli Uffici giudiziari di Calabria, Sicilia, Campania e Puglia tenendo ben presente la già deficitaria situazione relativa alle infrastrutture e ad utilizzare ogni risorsa risparmiata per il loro potenziamento anche in ragione della invasiva presenza dei sodalizi criminali in quei territori».