100Covid_19. A Guardavalle (Cz) altri 7 casi in 24 ore. Attuali posititivi 59, 1 ricovero per problemi respiratori. Aggiornamento  della data odierna domenica 10 gennaio 2021.

A Guardavalle nelle ultime 24 ore si sono registrati 7 nuovi casi grazie allo screening collettivo messo in atto dall’Amministrazione Comunale. Pertanto il totale dei contagiati sale a 59 (+7 rispetto alla giornata di ieri). E’ il dato più alto registrato nella cittadina jonica.

Il Comune con alla guida il Sindaco Giuseppe Ussia, per far fronte alle minacce dell’epidemia, ha predisposto un piano di sanità consistente nello screening di massa a più riprese e in luoghi diversi del territorio. Bisogna prepararsi al peggio nella speranza che non arrivi mai.

L’Amministrazione, per quanto fatto finora,sta dimostrando di avere a cuore la salute dei propri cittadini.

Ma bisogna continuare con gli screening (da Guardavalle Marina ci segnalano che sono ancora in attesa) e soprattutto rispettare responsabilmente la quarantena.

Un positivo in giro è una mina vagante. Un positivo non dovrebbe avere contatti con nessuno, tantomeno con i propri familiari, al fine di non trasmettere il virus ad altre persone. Bisogna essere seri, seguire le indicazioni ricevute all’Asp e soprattutto non abbassare mai la guardia. Il virus non lo vediamo ma potrebbe essere a pochi centimetri delle nostre vie respiratorie.

Il Sindaco Ussia, nel primo pomeriggio di oggi, ha comunicato l’aggiornamento riguardo la situazione a Guardavalle informando che in mattinata sono stati eseguiti 40 tamponi antigenici ad Elce Della Vecchia, fortunatamente tutti hanno dato esito negativo.

Tale intervento è stato istituito a seguito della segnalazione di una positività al tampone molecolare, esame effettuato presso l’ospedale di Soverato.

Il lavoro dei sanitari è poi proseguito sulla necessità di intervenire in modo mirato su dei familiari di persone contagiate risultate positive nei giorni precedenti. Dei venti esami rapiti sui “familiari” 4 hanno dato esito negativo.

Ussia fa sapere, inoltre che “stamattina è stato ricoverato all’Ospedale di Catanzaro un anziano signore positivo al Covid per problemi respiratori”.

Pertanto al momento le persone positive al Covid-19 presenti sul territorio comunale sono 59 (+ 7 rispetto alla giornata di ieri).

elceLe 4 persone, risultate positive nella giornata odierna, – afferma il Sindaco – hanno effettuato un test rapido antigenico, che, appunto, ha rivelato la positività, mentre gli altri tre mi sono stati segnalati dalla Microbiologia di Catanzaro i quali avevano eseguito il tampone molecolare in tenda a Soverato”

Pertanto, dei 59 positivi, :

– 37 sono risultati positivi con il test molecolare

– 22 sono risultati positivi con il test rapido antigeni

ussia pinoConsiderata, dunque, la situazione “contagi”, purtroppo sempre in aumento – continua Ussia – abbiamo predisposto l’ordinanza che va nella direzione della Tutela della Nostra Salute.

Vista la situazione che vede la curva dei positivi in aumento giorno dopo giorno, ecco le restrizioni attuate dall’Amministrazione per il periodo compreso tra l’11 e il 23 gennaio::

– tutte le scuole di ogni ordine e grado

– il cimitero comunale

– i mercati rionali

– le villette comunali

I sanitari in trincea in questa battaglia hanno provveduto anche ad eseguire tamponi rapidi agli ospiti e al personale della struttura per anziani presente a Guardavalle. Tutti i referti risultano negativi.

“In conclusione – riferisce il Sindaco Ussia – abbiamo acquistato altri 250 tamponi già disponibili da domani pomeriggio per continuare nel lavoro di prevenzione a tutta la Cittadinanza. Infine siamo convinti che, le disposizioni adottate sono necessarie per cercare di bloccare questo Virus che inizia ad essere pericoloso per la nostra comunità.

Vi invito, infine, come sempre, a rispettare le norme di contrasto alla diffusione del Covid-19: ne va della nostra salute!”

A seguito di quanto sopra è stata diffusa l’Ordinanza n. 14 del 10 gennaio 2021 che prevede in via precauzionale e cautelativa dal 10.01.2021 e fino al 23.01.2021 compreso:

• la chiusura al pubblico del cimitero comunale, garantendo, comunque, la erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, e ammettendo la presenza per l’estremo saluto di un massimo di cinque persone, di garantire la disponibilità della camera mortuaria del cimitero per il ricevimento e la custodia temporanea dei feretri provenienti da strutture sanitarie;

• la sospensione dei mercati settimanali;

• l’inizio delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale è rinviato al 25 gennaio 2021;

• la chiusura al pubblico delle isole ecologiche;

• il divieto di accesso e permanenza di: lungomare e lungofiume (fatta salva la possibilità per i residenti), ville comunali, giardini;

Il Sindaco raccomanda il rigoroso rispetto delle disposizioni relative al divieto di assembramento nelle strade, nelle piazze, nonché il rispetto delle disposizioni generali e settoriali atte a contribuire alla salvaguardia della salute pubblica.

Riteniamo necessario aggiungere al tutto la risposta alla domanda “Cosa posso fare per proteggermi?

Ecco le misure da adottare:

• Portare sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e indossarli nei luoghi al chiuso e in tutti i luoghi all’aperto quando non possa essere garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

È fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.

Sono esonerati dall’obbligo di indossare la mascherina:

o i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva

o i bambini di età inferiore ai sei anni

o i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e chi interagisce con loro.

• Mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

• Lavarsi spesso le mani con con acqua e sapone o in assenza con soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

• Evitare i luoghi affollati, gli ambienti chiusi con scarsa ventilazione e la distanza ravvicinata.

• Garantire una buona ventilazione di ambienti chiusi, inclusi abitazioni e uffici.

• Evitare abbracci e strette di mano.

• Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

• Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

• Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

• Non assumere farmaci antivirali e antibiotici, se non prescritti dal medico.

• Pulire le superfici con acqua e sapone o comuni detergenti neutri per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con soluzioni a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o alcol adeguatamente diluite.

Se si presentano febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si sospetta di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19:

• restare in casa, non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma telefonare al medico di famiglia, al pediatra o alla guardia medica, oppure chiamare il numero verde regionale. Utilizzare i numeri di emergenza 112/118 solo in caso di effettiva necessità.

Per ulteriori informazioni contattare il Ministero della Salute al numero gratuito di pubblica utilità 1500, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Mantieniti informato sulla diffusione della pandemia, disponibile sul sito dell’OMS e sul sito del Ministero della Salute.

 

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