Volovaci I e Florescu S.

Nella giornata di ieri, domenica 22 marzo 2015, i Carabinieri della Stazione di Cotronei hanno tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini Rumeni, Volovaci Iulian cl’73 e Florescu Stefan cl’86 per furto aggravato.

 L’attività è scaturita a seguito di un incremento della vigilanza nel centro presilano durante i giorni festivi, in relazione al fatto che duranti tali date viene costantemente assicurata la presenza dei Carabinieri presso il Villaggio Palumbo: per tali ragioni, ovvero per non lasciare incustodito il centro urbano, è stata disposta una ulteriore presenza delle pattuglie perlustrative della Stazione e del Nucleo Radiomobile, al fine di prevenire reati contro il patrimonio.

Proprio con queste premesse, alle 08.30 di ieri mattina una pattuglia della locale Stazione transitando lungo la S.P.31, in località Ponteconiglio, notava due soggetti intenti a smontare lamiere e pezzi di muratura dello stabile in via di ristrutturazione ospitante le Terme comunali.

Precipitatisi immediatamente sul posto i Carabinieri sorprendevano i due Rumeni, muniti di scala e varia attrezzatura da scasso, intenti a divellere la copertura in lamiera coibentata delle Terme della cittadina silana; chiamata una pattuglia in supporto, i militari ammanettavano prontamente i due soggetti e provvedevano a contattare i responsabili del Comune per quantificare i danni arrecati alla struttura.

Da un’attenta analisi risultava che il tetto della struttura in lamiera coibentata aveva subito diversi “prelievi” , in relazione al fatto che i pannelli trovati in possesso ai rumeni non erano sufficienti a coprire tutte le mancanze; per cui i pannelli sequestrati venivano restituiti al Comune, e mentre una squadra di militari completava le operazioni di fotosegnalamento dei due arrestati, il Comandante di Stazione, Maresciallo Ordinario Vozza, dava vita ad una fulminea attività di indagine la quale permetteva nella notte di rinvenire nelle campagne di Scandale il resto della copertura del tetto che veniva prontamente riconsegnata a personale del Comune.

I due rumeni, entrambi con precedenti specifici a carico, venivano quindi, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno, posti agli arresti domiciliari rispettivamente nelle relative dimore di Strongoli e Rocca di Neto in attesa della celebrazione del rito direttissimo; su di loro, l’Arma formulerà la richiesta di divieto di ritorno nel Comune di Cotronei.

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