“Fatima, Mourad e Abdelkadir non saranno dimenticati. Il loro sacrificio simbolo di tante esistenze sfortunate sarà onorato attraverso l’impegno costante dell’Amministrazione comunale nel cercare di rendere sempre più dignitose le condizioni di vita di chi ha bisogno”.

Il sindaco Mario Occhiuto, nella giornata in cui a Cosenza è stato proclamato il lutto cittadino con un sentito momento di preghiera in Duomo attraverso la celebrazione eucaristica del vescovo monsignor Salvatore Nunnari (alla quale hanno partecipato anche alcuni familiari delle vittime, di fede musulmana), torna a rivolgere un pensiero speciale ai tre cittadini extracomunitari rimasti uccisi sabato 2 marzo nel rogo di un casolare in via XXIV Maggio.

“La loro tragedia – aggiunge Occhiuto – sarà un’immagine fissa della nostra memoria e rappresenterà sempre un monito a far sì che si delinei una società giusta ed equa. In questo percorso siamo supportati dall’opera meritoria della Fondazione Casa San Francesco presieduta da Pasqualino Perri, che sento di ringraziare per quella lodevole azione di sostegno che, proprio in sinergia con il Comune e con i tanti volontari delle altre strutture provinciali che si occupano di accoglienza, contribuisce a tutti gli effetti alla rete solidale del nostro territorio”.

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