“L’inaugurazione di ieri, (se non ricordo male, la terza in un anno!) è solo una manifestazione di visibilità politica che non ha nulla a che fare con la effettiva volontà di questa giunta regionale di migliorare le cose all’interno del nosocomio di Chiaravalle”. Lo sostiene Ferdinando Cosco, candidato alle regionali con il centro-destra nella lista “Noi Sud”, ma soprattutto nella qualità di dirigente dell’Unità Operativa Selezione e reclutamento del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. “Abbiamo assistito – dice Cosco – ad una vera e propria parata elettorale di candidati del centrosinistra. Null’altro! Inaugurare un reparto senza potenziare l’organico, vuol dire non farlo mai decollare. Altro che risultato eccellente, come qualcuno ha avuto la sfrontatezza di affermare, che rilancerà la sanità territoriale! Tutti i presenti avrebbero dovuto chiarire perché non si assumono i 6 fisioterapisti della riabilitazione il cui concorso è stato già espletato nel 2009, destinati proprio al Reparto di Chiaravalle e all’ADI. Dovrebbero dare spiegazioni ai cittadini perché sono stati bloccati i concorsi per medici di psichiatria, terapisti della riabilitazione psichiatrica, dietista, tecnici di laboratorio e tecnici di radiologia”. “Ricordo ai cittadini di Chiaravalle e del territorio che i suddetti concorsi sono stati regolarmente approvati preventivamente dalla regione Calabria e che tutte le delibere di nomina dei vincitori sono state pure pubblicare sul BUR. E ricordo anche che sono state bloccate procedure concorsuali afferenti a figure professionali di particolare importanza, quali medici, infermieri e Oss, la cui presenza è assolutamente inderogabile per garantire in tutti gli ospedali e Servizi, soprattutto dell’Area lametina, i livelli minimi di assistenza imposti dalla legge”. “Per andare ad inaugurare un reparto senza poi assicurare il personale necessario a farlo funzionale ci vuole coraggio! Gli attuali rappresentanti istituzionali dovrebbero chiarire con quali soldi sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione, se la spesa è gravata sul bilancio dell’Assessorato alla sanità o su quello aziendale dell’Asp. E andrebbe pure spiegato agli elettori come mai nella determina del Commissario, relativa alla messa in sicurezza degli ospedali, non si faccia in alcun modo cenno agli ospedali di Soverato, Chiaravalle e Girifalco, per i quali, quindi, non è previsto alcun finanziamento regionale. Altro che attenzione nei confronti dei nosocomi del territorio!”. “Ciò che si è fatto in questi anni (definizione dei lavori dell’Umberto I, completamento del Polo Sanitario di Catanzaro Lido, e messa in sicurezza di alcune strutture) – conclude il candidato di “Noi Sud” – è solo il frutto dell’impegno diretto di alcuni dirigenti, in questo caso di quello dell’Ufficio Tecnico, che hanno sempre sostenuto la necessità di riqualificare i Servizi, nell’interesse della collettività. La politica nulla ha fatto se si escludono le inaugurazioni di facciata come quella di ieri. Al contrario, ha posto seri veti sulle assunzioni di figure professionali che potrebbero veramente rilanciare la sanità del territorio, assunzioni che invece sono state approvate e condivise per altre Aziende sanitarie e per l’Arpacal. Sono sicuro che i calabresi sapranno valutare adeguatamente tali atteggiamenti e premieranno il nostro costante impegno a favore della collettività e della occupazione”.
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