Nota diffusa dal Consigliere II Circoscrizione Giampiero Terranova: <<La manutenzione del canalone in oggetto presso il sottopasso di Contrada Cirino non avviene da anni, rigogliosa è la vegetazione che ha interessato la parte finale dello stesso mentre nella parte centrale ci hanno pensato i soliti incivili riversando all’interno materiale di ogni genere che oltre ad inquinare crea problemi al normale deflusso delle acque meteoriche provenienti dal viadotto Zafferia.
Inoltre i numerosi alberi di eucalipto presenti nella scarpata di pertinenza al viadotto non vengono potati da anni con gravi problemi che si ripercuotono alla viabilità adiacente con numerosi rami spezzati. Ed ancora la recinzione posta a protezione è inesistente e potenzialmente pericolosa in quanto è possibile accedere alle carreggiate autostradali agevolmente. Tutto il sistema di convogliamento e smaltimento delle acque piovane del viadotto Zafferia va rivisto e manutenuto in quanto non funziona causando l’allagamento della viabilità sottostante all’infrastruttura. Infatti una delle cause del fiume in piena che si crea lungo la salita per il villaggio , oggi nella nuova toponomastica via dell’Anno Santo, è proprio il mal funzionamento dei sistemi di raccolta delle acque meteoriche in primis quelli dell’impalcato autostradale e di tutte le aree di pertinenza. Il CAS ( Consorzio Autostrade Siciliane ) che gestisce questa importante infrastruttura è chiamato alle proprie responsabilità e deve intervenire urgentemente nel proprio ambito di competenze oltre a pianificare interventi puntuali e sistematici di manutenzione. Tutto ciò a tutela della pubblica e privata incolumità di tutti coloro che giornalmente transitano sotto il viadotto e nei sottopassi. Si allega documentazione fotografica.
N.B. L’unica gradevole nota di colore è rappresentata da un pregevole murales realizzato nel sottopasso di Contrada Cirino con tanto di firma in acronimo.>>