150-di-caria-ferroLe arterie viarie interessate sono la 146/a, 148/d, 150, 155, 157, 159, strada provinciale agricola Badetta, 169, 169/b, 172, 174 e 177. La III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina ha aggiudicato i lavori di manutenzione straordinaria per migliorare i livelli di sicurezza lungo le strade provinciali 146/a di Ponte Naso, 148/d di Scafa, 150 di Caria Ferro, 155 Fitalese, 157 Tortoriciana, 159 di Pado, strada provinciale agricola Badetta, 169 di Santo Stefano, 169/b di Letto Santo, 172 di Romei, 174 Vecchia Statale per Mistretta, 177 di Tusa.

L’importo complessivo dell’intervento è di 1.037.600 euro, l’importo dei lavori è di 800.000 euro di cui 769.000 euro quale importo dei lavori a base d’asta e 31.000 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.

La ditta vincitrice ha offerto un ribasso del 34,2547%.

Gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali in oggetto, ricadenti nel territorio compreso tra Capo d’Orlando, Naso e Tusa e ricomprese nei gruppi stradali n. 24 del Broletano, n. 25 del Nasitano, n. 27 del Fitalese, n. 28 del Tortoriciano, n. 32 del Caronese, n. 34 del Mistrettese e n. 36 del Tusano, si rendono necessari per migliorare gli standard di sicurezza, per salvaguardarne la stabilità minacciata da vetustà del piano viabile e delle barriere di sicurezza e delle opere di raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque piovane.

In dettaglio, sarà effettuato il rifacimento del manto d’usura del piano viabile, compresa la risagomatura delle zone che presentano avvallamenti, e della segnaletica orizzontale con integrazione di quella verticale, la sostituzione dei vecchi guard rail con il riallineamento di quello esistente e la posa in opera di nuova barriera di sicurezza, la realizzazione di parapetti in cemento armato, la costruzione di muretti paraterra a margine della strada per un ottimale smaltimento delle acque piovane fino ai compluvi esistenti, il consolidamento delle parti soggette a frana, il disboscamento di scarpate mediante taglio di alberi e di vegetazione invadente e la riattivazione delle opere di raccolta delle acque.

Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ing. Rosario Bonanno, i progettisti sono i geometri Antonino Savio, Salvatore Gullì, Ferdinando Pullella.

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