catarantella1Un trionfo di musiche e danze popolari ha segnato il successo della prima edizione di ”Catarantella’ ieri sera al Teatro Politeama. Ospiti della serata tanti gruppi e artisti che hanno dedicato la loro attenzione al recupero e alla valorizzazione della cultura tradizionale restituendo nuova linfa vitale al repertorio popolare. L’apertura della serata è stata affidata all’esuberante Francesca Salerno, accompagnata alla chitarra da Luigi Morello, che ha dato inizio alle danze. Di seguito si sono alternate numerose voci provenienti dalle diverse aree del territorio regionale: da Tiriolo è arrivato sul palco del Politeama Tommaso Leone, la poesia originaria di Guardavalle ha trovato degna rappresentanza nella musica dei ”Lisarusa’ per poi arrivare al culmine della festa con l’inno alla Calabria greca a cura del maestro fisarmonicista Ciccio Nucera e del gruppo dei ”Cumelca’. Con loro erano presenti anche i migliori suonatori – persino un’orchestrina di piccoli tamburrelisti – e danzatori provenienti da Cardeto, Rogliano, Tiriolo, Siderno e Isca sullo Jonio che hanno abbandonato presto i loro posti in platea per scatenarsi in coreografie di grande impatto sul palco del teatro e, successivamente, nella piazza circostante. A condurre la serata è stato Antonio Guzzi, fondatore della scuola ”Tarant’amo’ che da poco ha aperto i battenti propri alle porte della città. Tanto l’entusiasmo e l’incredulità da parte di organizzatori e autorità istituzionali – in primis il direttore generale del Politeama, Marcello Furriolo, e l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Antonio Argirò – che hanno accolto positivamente l’esperimento di ”Catarantella’ in attesa della replica, prevista per il 14 Luglio in Piazza Duomo in occasione dei festeggiamenti di San Vitaliano.

Catanzaro Informa.it – Domenico Iozzo

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