catanzaro logoE’ stata presentata, questa mattina, nella sala concerti di palazzo De Nobili, dal vice sindaco ed assessore alla cultura, Sinibaldo Esposito, dall’assessore alle attività economiche, Giovanni Merante, dall’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Logiudice e dal presidente della commissione attività economiche Eugenio Riccio, la manifestazione”La Rotta del Buon Pescato Italiano” Progetto, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole,dall’Unione Europea e dal Fondo Europeo della Pesca, che intende valorizzare e diffondere la conoscenza delle specie ittiche nazionali con particolare riferimento alle varietà eccedentarie e locali attraverso una campagna di comunicazione e promozione che coinvolgerà cinque regioni italiane(Veneto, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia). “La Rotta del Buon Pescato” approda a Catanzaro, in piazza Prefettura, lunedì 13 e martedì 14 maggio prossimi.

All’iniziativa è stato abbinato il concorso dedicato alle scuole denominato,“Piccoli ma Buoni”, al quale l’assessore Logiudice ha deciso di aderire e le cui linee sono state illustrate dallo stesso assessore

“Buon Pescato Italiano” è una manifestazione che si pone l’obiettivo di valorizzare le specie meno conosciute, il cosiddetto “pesce azzurro” o “pesce povero”. Secondo gli organizzatori del progetto la conoscenza e la diffusione di queste specie, significherebbe permettere la ripopolazione dei nostri mari , sostenere l’economia italiana, ridurre l’impatto ambientale consentendo di riqualificare forme di pesca che stanno andando perdute.

In particolare il progetto del Ministero si soffermerà su sedici specie ittiche, ognuna delle quali sarà accompagnata da una scheda di presentazione che ne descriverà le caratteristiche distintive, i valori nutrizionali, la stagionalità e le tecniche di pesca.

La manifestazione si presenta come un vero e proprio tour che toccherà diverse piazze italiane. Durante le soste si proporrà ai visitatori degli stand laboratori interattivi, dimostrazioni pratiche e seminari culinari presieduti da chef del territorio. Inoltre, il progetto, ha un occhio di riguardo per le scuole, riservando un’area educativa per tutti gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado potranno partecipare al concorso “piccoli ma Buoni”, pensato per permettere anche ai giovanissimi di scoprire il mondo della pesca e di imparare a salvaguardare il mare e l’ambiente.

L’Amministrazione comunale di palazzo de Nobili ha inteso subito aderire all’iniziativa in quanto gli obiettivi del progetto si sposano con l’idea di sviluppo pensato per la zona di Catanzaro Lido. Una iniziativa, quindi, inserita nelle linee programmatiche del sindaco Sergio Abramo, portata avanti dal settore attività economiche, delegato all’assessore Giovanni Merante. Settore che ha lavorato in stretta sinergia con l’assessorato alla cultura, retto da Sinibaldo Esposito, e dell’assessorato alla pubblica istruzione che ha visto l’impegnata in prima persona l’assessore Stefania Logiudice, proprio per le finalità che il progetto racchiude. Proprio questa dinamica sinergia – ha sottolineato l’assessore Merante – ci ha consentito di recuperare una proposta, giunta prima dell’insediamento dell’amministrazione Abramo e che era finita in qualche cassetto. In poco tempo abbiamo, dunque, messo su una macchina organizzatrice per affrontare le notevoli difficoltà non solo di natura logistica, ma anche per le questioni burocratiche ad essa legate. La convinzione – ha concluso Merante – è però quella di aver messo su una iniziativa importante che si svolgerà nel centro della città, ma che rappresenta un ponte verso l’area turistica – narinara rappresentata dalla zona Lido che nel mese di agosto aprirà le porte al Villaggio del Buon Pescato che ospiterà la rassegna gastronomica. Destinatari della iniziativa sono:

Consumatori, con particolare riferimento alle famiglie, sia a quelle che non sono a conoscenza delle specie ittiche minori, sia quelle che pur sapendo della loro esistenza, non le consumano abitualmente per la scarsa conoscenza delle loro proprietà organolettiche, della qualità in cucina e, soprattutto, per la loro convenienza

Alunni delle scuole elementari e medie, che attraverso l’intensa attività di promozione ed informazione illustrata nel presente progetto possano conoscere meglio le qualità e le caratteristiche benefiche delle specie ittiche minori ed entrare in contatto, in questo modo, con un settore da loro poco conosciuto, verso il quale suscitare curiosità, interesse ed opportunità, ed in futuro sviluppare una “nuova domanda”

Ristorazione, per stimolare gli operatori di questo settore a proporre al pubblico delle valide alternative gastronomiche, come una vera e propria opportunità di diversificazione della loro offerta oltre che di redditività, valorizzando, nello stesso tempo, anche la tipicità di prodotti locali e la diffusione sul territorio

Dettaglio tradizionale, con un coinvolgimento diretto di coloro che operano nei mercati del pesce e pescherie locali attraverso un’attività di supporto, affinché si possa favorire l’incontro con i consumatori, proponendo,

attraverso l’attività di informazione a supporto, sui loro banchi le specie ittiche minori e locali, diversificando, in questo modo, l’offerta rispetto agli abituali luoghi d’acquisto favoriti dal consumatore (GDO e DO), valorizzando, nello stesso tempo, anche la tipicità di prodotti locali e la diffusione sul territorio, comportando, inoltre, un miglioramento della loro redditività

Imprese di pesca, che attraverso questa attività di promozione e valorizzazione possano cogliere le concrete opportunità di sviluppo e di miglioramento della loro redditività, recuperando le quantità di pescato attualmente senza sbocchi di mercato

Grande Distribuzione Organizzata, che, coinvolta dall’intensa attività di informazione, potrà conoscere meglio le opportunità offerte dalla specie minori ed avviare un dialogo con gli operatori del settore

Istituzioni, con la sensibilizzazione sull’importanza delle nuove frontiere del consumo delle specie ittiche eccedentarie, consentendo un diretto sostegno di quest’attività sul territorio ed una loro maggiore tutela.

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