Testo integrale della dichiarazione diramata dal consigliere comunale Antonio Corsi: “La questione del lido comunale per persone disabili sembra il solito pasticcio estivo di un’amministrazione che troppo delega alla parte politica e poco verifica nella sua componente tecnica e burocratica. Credo che chiunque si trovi a vivere con un disabile in casa, sappia cosa significa affrontare l’estate, con il disagio di lido e spiaggia libera mai abbastanza attrezzati. Forse sarebbe stato meglio accertarsi prima che le strutture esistenti fossero in grado di garantire un equo trattamento. Dal punto di vista strettamente burocratico poi, non si capiscono davvero la fretta iniziale, il ripensamento in corsa e le sollecitazioni in mezzo. Al di la’ della nobile finalità di un progetto, una pubblica amministrazione non può esimersi dal rispetto delle regole, mi pare invece che ci sia stata come una certa pressione a voler saltare alcuni passaggi. E visto che parliamo di mare una nota di perplessità la suscitano le parole di chi scomoda prima il vento e poi le correnti per giustificare un mare sporco. Certo, per parafrasare un celebre film, possiamo sempre andare a dormire con la speranza che domani, essendo un altro giorno, sarà migliore, ma quanti domani dovranno passare per avere un oggi quanto meno accettabile?”.