Lo ha affermato il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, commentando la sospensione del servizio per come sottolineato dal presidente dott. Defilippo. “Un progetto come quello promosso da Federfarma Catanzaro – ha aggiunto Cardamone – è diventato presto punto di riferimento in tutto il territorio provinciale grazie alla sua essenziale ed estesa valenza sociale. Basta un dato per capire quanto il servizio sia stato significativo: dalla sua attivazione nel settembre 2013, “Pronto farmaco” ha permesso la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a circa duemila utenze registrate fra Catanzaro e Lamezia Terme. Si tratta di fasce disagiate della popolazione che, altrimenti, avrebbero avuto gravi difficoltà per ricevere o acquistare i farmaci. Non c’è bisogno di aggiungere altro, ma credo che possa essere condiviso da tutte le forze sociali, politiche e istituzionali, l’auspicio che nelle prossime ore il meritorio progetto ideato, promosso e realizzato da Federfarma Catanzaro, ritrovi le condizioni ideali per una sua veloce riattivazione. Le segnalazioni del presidente della federazione, dott. Vincenzo Defilippo, mi lasciano fortemente preoccupato. Che la politica faccia la sua parte creando le premesse per la riattivazione di “Pronto farmaco a domicilio” è un passaggio, a mio avviso, dovuto. Sarebbe – ha concluso Ivan Cardamone – la necessaria risposta alle fasce più disagiate della popolazione di Catanzaro e della Provincia”.