Nella partita di esordio nel campionato 2015 di football americano, gli Highlanders Catanzaro vincono per 14 a 7 contro gli Sharks Palermo, con una prestazione in cui alternano cose buone a cose meno buone.
A fine partita sul volto di coach Marino e coach Imbesi, si legge la soddisfazione per la vittoria ottenuta ma anche la consapevolezza delle cose che durante il match hanno funzionato meno bene e per le quali bisognerà correre ai ripari. Nelle dichiarazioni post partita, entrambi gli allenatori degli Highlanders mantengono i piedi per terra e mettono l’accento sulle lacune della proprio team, oltre a riconoscere i meriti dei siciliani.
Una precisazione infatti è d’obbligo: gli avversari di domenica erano considerati di ottimo livello e tali si sono dimostrati alla prova dei fatti, poiché , seppur molto rinnovati e con diversi giocatori all’esordio in prima squadra, gli Sharks sono una squadra ordinata, vigorosa, con ottime individualità ben inserite in un meccanismo ben oliato, capace di limitare l’attacco catanzarese per un lungo tratto della partita.
In una giornata fredda ma serena, dopo la pioggia e la grandine del giorno prima, sul terreno del “Verdoliva” in perfette condizioni, gli Highlanders partono fortissimo e, già nel primo quarto, con due touchdown consecutivi del runningback Consuele Morrone, ben supportato dai compagni del reparto d’attacco, vanno in vantaggio per 14 a 0.
La difesa degli Sharks è in difficoltà ma riesce lentamente , durante il secondo e il terzo quarto, a prendere le misure dell’attacco nero oro, fino a bloccarlo definitivamente, non concedendo più punti ai catanzaresi dopo le due segnature iniziali.
Gli Highlanders riescono a gestire bene il prezioso bottino iniziale e, pur con qualche difficoltà in difesa a cui riescono comunque a porre rimedio, arrivano all’intervallo conservando i 14 punti di vantaggio.
Nella ripresa giunge la meritata segnatura dei palermitani, con un bel lancio sul ricevitore Liggio che conclude in meta una corsa di 25 yard.
La difesa degli Highlanders nell’occasione appare distratta ma questo sarà l’unico irrimediabile errore della partita da parte dei difensori catanzaresi.
Da lì e fino alla fine del match, con grande forza di volontà e buona tenuta fisica, respingono tutti i tentativi dei siciliani di pervenire al pareggio.
L’attacco Highlanders dal canto suo, seppur limitato dagli aggiustamenti operati dalla difesa degli Sharks, riesce comunque a tenere il pallone in proprio possesso quel tanto che basta a portare a casa la vittoria.
Ora per gli Highlanders, un turno di riposo, prima del match di domenica 15 marzo a Napoli contro gli 82ers, in una sfida delicatissima che , per i catanzaresi , mette in palio il primo posto nel girone A.