La presentazione del nuovo atto aziendale dell’Asp di Crotone finisce al centro delle polemiche. Il consigliere regionale Ernesto Alecci interviene con dure critiche in merito all’organizzazione di un evento privato per la presentazione del documento, definendo la scelta “quanto meno inopportuna, soprattutto in un momento così delicato e complesso per la sanità crotonese e calabrese”.

“Reputo quanto meno inopportuna (ma gli aggettivi potrebbero essere tanti…) la scelta fatta dal Commissario Straordinario Antonio Brambilla riguardo l’organizzazione dell’evento serale per la presentazione del nuovo atto aziendale dell’Asp di Crotone”, dichiara Alecci. “In un momento di grande pressione per la Sanità calabrese, e per quella pitagorica in particolare, appare davvero senza logica organizzare un evento privato con tanto di cena all’interno di un ristorante per una cerchia ristretta di sessanta invitati, ancor di più, utilizzando soldi pubblici prelevati direttamente dal bilancio Asp”.

Il consigliere regionale sottolinea l’importanza dell’atto aziendale, definendolo “il documento principale per comprendere “lo stato di salute” della sanità del territorio e gli obiettivi per i prossimi anni per il miglioramento delle prestazioni”. A suo avviso, un documento di tale importanza “necessiterebbe della massima visibilità possibile, con l’obiettivo di fornire dati e notizie confortanti soprattutto ai tanti cittadini del territorio, spesso costretti a confrontarsi con una sanità precaria e deficitaria”.

Alecci si sofferma anche sulla cifra spesa per l’evento, circa 6 mila euro: “È certamente ridotta… di fatto 6 mila euro non possono risolvere il destino di un’azienda sanitaria provinciale. Tutto vero, però è evidente che la stessa cifra poteva essere utilizzata per interventi più utili, come l’ammodernamento degli ascensori dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, la sistemazione delle sale d’attesa, la copertura di fili elettrici scoperti in bella vista, e altre situazioni poco decorose che ho avuto modo di riscontrare durante il mio ultimo sopralluogo nel nosocomio pitagorico solo qualche settimana fa”.

Il consigliere conclude con un appello alla responsabilità: “Chi ha l’onore e l’onere di amministrare un ente pubblico così importante per la popolazione deve anche confrontarsi con il peso delle proprie scelte, nell’ottica dell’efficienza, dell’efficacia, ma anche della chiarezza e della sobrietà. Chi prende certe decisioni a certi livelli lo deve fare per conto e in favore dei cittadini calabresi, credo sia opportuno non dimenticarlo mai!”.

Questo articolo riporta fedelmente le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Ernesto Alecci, offrendo ai lettori un quadro completo della sua posizione in merito alla vicenda.