catanzaro palazzo de nobiliTesto integrale della dichiarazione diramata dagli assessori Gabriella Celestino, Giulia Brutto, Daniela Carrozza, Saverio Loiero, Franco Longo, Filippo Mancuso, Giovanni Merante, Rosamaria Petitto, Fabio Talarico e dai Consiglieri: Andrea Amendola, Tommaso Brutto, Mario Camerino, Ivan Cardamone, Agostino Caroleo, Domenico Concolino, Giulio Elia, Francesco Galante, Francesco Leone, Luigi Levato, Rosario Lostumbo, Carlo Nisticò, Ezio Praticò, Eugenio Riccio, Roberto Rizza e Domenico Tallini:  “Il clima di disaffezione nutrito dai catanzaresi nei confronti della politica non sembra aver insegnato nulla agli esponenti del centrosinistra cittadino che, anziché pensare al merito dei problemi che la popolazione quotidianamente affronta, preferiscono continuare a dare squallido esempio di sciacallaggio politico e di pessima propaganda.

La loro strategia è chiara: far dimenticare all’opinione pubblica catanzarese e calabrese le negatività prodotte dai governi guidati dal PD, dal Governo di Renzi alla regione Calabria di Oliverio, fino alla Capitale d’Italia di Ignazio Marino. Una tragedia amministrativa e politica quotidiana sotto gli occhi di tutti. Il centrosinistra di Renzi e Oliverio mette da parte i reali problemi della gente e distrae l’opinione pubblica utilizzando l’arte e la storia della doppia morale. Quando le inchieste toccano i loro esponenti diventano garantisti e invocano prudenza, quando invece le inchieste riguardano gli avversari, anche la chiusura delle indagini preliminari, che rappresenta soltanto uno dei primi step di un procedimento penale, come inoltre un mero avviso di garanzia nei confronti dei vertici della Sacal, gridano allo scandalo e agitano i forconi.

Potremmo ricordare che il presidente Oliverio ha voluto ostinatamente in giunta, nonostante le inquietanti informative della Procura antimafia di Reggio Calabria che lo indicavano come beneficiario dei voti di una cosca del reggino, l’assessore De Gaetano, o potremmo prendere ad esempio la sanzione inflitta dall’autorità anti corruzione al presidente Oliverio che, anziché premiare il merito e la competenza, continua ad interpretare il sistema sanitario quale valvola di sfogo per segretari ed esponenti della propria parte politica; potremmo continuare con altre decine di esempi, ma ci fermiamo qui. Noi preferiamo pensare ai cittadini che dalla politica aspettano soluzioni e risposte. Preferiamo, lavorando di fatto ai tanti progetti in cantiere e nonostante i tagli del governo centrale e il blocco amministrativo della regione, pensare, immaginare e costruire una città più vivibile, accogliente e solidale.

La richiesta di dimissioni del sindaco Abramo, dunque, è ipocrita e la rispediamo al mittente. I consiglieri comunali del centrosinistra gridano alle dimissioni del primo cittadino, ma noi siamo ancora in attesa di conoscere la data e l’ora in cui gli stessi, come più volte dichiarato ai propri sostenitori e non solo, andranno a depositare dal segretario generale le proprie dimissioni. Insomma, noi, responsabilmente, continuiamo a lavorare tranquillamente avendo fiducia nel giusto corso della magistratura; il centrosinistra continui pure sulla strada del populismo e dell’ambiguità. I cittadini sapranno giudicare”.

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