Prosegue con successo la stagione del teatro Politeama che venerdì 22 gennaio, alle ore 21, proporrà “Ballo al Savoy”, una delle operette più esuberanti e spettacolari dell’intero repertorio operettistico, interpretata da Umberto Scida ed Elena D’Angelo, coppia d’oro del genere in Italia, e con la regia dello stesso Scida. Un allestimento fatto di costumi eleganti e sfarzosi, scenografie lussuose e raffinate, con situazioni comiche, equivoci e conquiste che si snodano in una partitura musicale che risulta essere più moderna rispetto al libretto su cui politeamasi basa. Un’atmosfera di innegabile suggestione, dove la tradizione europea si unisce al jazz ed al musical americano, caratterizza l’operetta che fu rappresentata per la prima volta il 23 dicembre 1932 al “Komische Oper Berlin” di Berlino con Gitta Alpar, Arthur Schröder, Trude Berliner e Victor de Kowa. Nel preludio dello spettacolo, che funziona da ouverture, Abraham inserisce alcuni raffinati e moderni (almeno per l’epoca) sviluppi armonici. Il suo fine principale era quello, come egli stesso ebbe modo di dichiarare, di “cercare insistentemente il successo, strizzando l’occhio tanto al teatro di rivista di Broadway quanto al cinema” che negli stessi anni sviluppa in maniera massiccia il sistema sonoro. La scena è ambientata a Nizza nei primi anni ‘30 e prende avvio con i festeggiamenti per il marchese Aristide e la sua giovane sposa Maddalena, di ritorno dal lungo viaggio di nozze… “Ballo al Savoy” incanterà gli spettatori grazie all’uso abbondante di musiche a ritmo di fox-trot e balli di impronta latino-americana, come il tango e il paso doble, comprendendo anche musiche a ritmo di valzer secondo il canone classico e sullo stile del valzer inglese.

 

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