I contratti fiume Corace e Fiumarella al centro di un incontro operativo presieduto a Palazzo de Nobili dall’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Scalise, con i sindaci dei territori coinvolti. Dopo gli indirizzi di saluto del sindaco del Capoluogo, Nicola Fiorita, il vertice ha preso inizio dall’esame della pianificazione già avviata, sul tema, nel periodo pre-pandemico e che aveva interessato, distintamente, le due aste fluviali.

“E’ necessario – ha commentato Scalise – ripartire con la programmazione che da tempo risultata completamente ferma. La novità sostanziale può essere quella della riunificazione dei due contratti fiume attraverso un percorso unitario che abbracci tutto il bacino, anche alla luce dei PSC in corso di realizzazione sui territori interessati. Con i sindaci presenti, in particolare quelli di Cicala, Settingiano, Pentone, Gimigliano e Caraffa, amministrazioni che in gran parte hanno avviato anche progetti per nuovi depuratori, si è ribadito l’interesse per le azioni da portare avanti congiuntamente in un’ottica di area vasta, su questo e altri argomenti, pure a seguito dell’ennesimo sconvolgimento dei territori provocato dalle ultime piogge”.

Gli altri sindaci dei territori coinvolti – Tiriolo, San Floro, Borgia e Bianchi – assenti per impegni istituzionali hanno espresso il loro interesse per la proposta. Ha preso poi la parola l’architetto Biagio Cantisani che, per conto del Comune di Gimigliano capofila dell’asse Corace, avendo già seguito precedentemente, dal punto di vista tecnico, la costituzione del relativo contratto, ha evidenziato “le potenzialità che un processo allargato ad un comparto più ampio, come quello dei due bacini idrici, è in grado di offrire anche per l’avvio di progetti comuni come i parchi fluviali e le piste ciclo pedonali grazie ai canali di finanziamento previsti dal nuovo Por”.

L’incontro si è concluso con l’impegno assunto dall’assessore Scalise di interagire, nell’immediato, con gli organismi regionali preposti per la presentazione della nuova piattaforma progettuale “Corace-Fiumarella” e con i soggetti istituzionali che potrebbero offrire una importante collaborazione, quali la Provincia di Catanzaro e il Consorzio di Bonifica.  

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