Nel pomeriggio di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volante ha tratto in arresto due cittadini extracomunitari senza fissa dimora, identificati per DIARA Ba, nato in Mali, e YAYA Sanneh, nato in Gambia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.
In particolare, gli operatori in transito in via Plaia notavano due individui che uscivano da un’abitazione abbandonata, i quali alla vista della volante con fare nervoso cercavano di allontanarsi velocemente.
Inoltre, gli agenti riconoscevano uno dei due come un noto spacciatore, più volte da essi fermato.
Per tale motivo si procedeva a effettuare un controllo di entrambi, sottoponendoli a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto venivano rinvenute 230 compresse del farmaco “Rivotril”, inserito nella Tabella IV del Ministero della Salute richiamata dal Testo Unico degli Stupefacenti, della cui provenienza non sapevano dare alcuna legittima spiegazione e per le quali non esibivano alcuna prescrizione medica.
I due soggetti, su disposizione del P.M. di turno, venivano trattenuti presso le locali camere di sicurezza in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
Inoltre, gli operatori procedevano a perquisire l’edificio dal quale i due extracomunitari erano usciti, constatando che lo stesso ero in stato di abbandono ed in pessime condizioni igienico-sanitarie; al suo interno veniva identificato un altro giovane, di nazionalità gambiana, che veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di vari telefoni cellulari della cui legittima provenienza non sapeva fornire alcuna giustificazione.
Si rammenta, come più volte detto che il “Rivotril” è una farmaco antiepilettico, venduto in farmacia solo con prescrizione medica proprio per la sua pericolosità in caso di uso indiscriminato, che assunto con alcool o con altri tipi di stupefacenti può aumentare “lo sballo”, con gravissimi danni per la salute dei più giovani.