poliziafiancataNel pomeriggio del 17 ottobre, personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto Grasso Domenico, (cl.1974), pregiudicato, poiché ritenuto responsabile di estorsione aggravata dall’ art. 7 D.L. n. 152/1991 per avere agito al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Mazzei.

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno del <racket del pizzo> – pecisa il comunicato –  è emerso che tra le aziende taglieggiate dalla cosca Mazzei ve ne era una sedente nella zona pedemontana che già da diversi anni versava trimestralmente la somma di 1.050 euro.

Ciò posto, di intesa con la D.D.A., personale della Sezione Criminalità Organizzata ha avviato mirati servizi di osservazione, con relative video-riprese, che già nei giorni scorsi avevano consentito di rilevare la presenza di Grasso nei pressi dell’azienda che, tuttavia, era chiusa.

La presenza in loco del predetto lasciava ritenere che proprio questi potesse essere l’esattore incaricato di riscuotere la somma estorsiva.

Il servizio, ribadito nella giornata dello scorso giorno 17, ha consentito di rilevare nuovamente la presenza di Grasso il quale entrava all’interno della ditta e ne usciva dopo pochi minuti.

Proceduto al suo controllo, l’uomo è stato trovato in possesso della somma di euro 1.050, detenuta in una tasca dei pantaloni, della quale non dava alcuna giustificazione plausibile.

I titolari della ditta hanno confermato il pagamento della somma di danaro specificando che ciò avveniva già da diversi anni.

Espletate le formalità di rito, Grasso Domenico è stato associato presso la casa di reclusione di Catania “Bicocca” a disposizione dell’A.G.

Presso gli uffici della Squadra Mobile sono disponibili le immagini del fatto-reato.

 

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