terremotoL’operazione presentata nel Palazzo degli elefanti dall’assessore Bosco. Saranno coinvolti Prefettura, Questura, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo forestale, personale del Comune e delle Partecipate e mille volontari.

Testare il piano di emergenza comunale con la simulazione di interventi conseguenti a un ipotetico sisma di magnitudo 5.8 della scala Richter. Questo l’obiettivo dell’esercitazione in programma a Catania venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 ottobre, organizzata dalla Protezione civile del Comune in collaborazione con l’Associazione Misericordia San Leone e l’Ugem Sicilia delle Misericordie e le strutture comunali di volontariato di protezione civile e con l’assistenza del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

L’iniziativa è stata presentata in sala giunta di Palazzo degli Elefanti dall’assessore alla Protezione civile Luigi Bosco, che ha sottolineato come la sicurezza sia “al centro dell’azione dell’Amministrazione”.

“Catania – ha spiegato Bosco – è una città a elevatissimo rischio sismico e con un patrimonio edilizio in gran parte vulnerabile in quanto costruito prima della normativa antisismica del 1981. In quest’ottica intendiamo da una parte puntare a interventi mirati sulle strutture e dall’altra preparare i cittadini all’evento terremoto testando la macchina del soccorso e le attrezzature con esercitazioni che consolidino il rapporto fra enti, istituzioni, associazioni di volontariato”.

L’esercitazione, come ha spiegato il funzionario comunale della Protezione civile, Salvatore Fiscella, è inserita nel piano di emergenza approvato nell’aprile scorso dal Consiglio comunale. Saranno coinvolti nelle operazioni Prefettura, Questura, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo forestale, personale del Comune e delle Partecipate – Amt, Asec e Sidra – e ancora Circumetnea e Dipartimento di Protezione civile, che ha concesso il patrocinio e i benefici di legge per i volontari, che saranno circa mille. Saranno utilizzati 150 mezzi, ambulanze comprese, e unità cinofile. Cento funzionari si muoveranno all’interno di 35 ipotetici scenari e altrettanti interventi diurni e notturni saranno diretti dalla centrale operativa della Protezione civile comunale.

Accanto a Bosco, in conferenza stampa, c’erano il coordinatore delle associazioni di volontariato Carmine Rosati, il responsabile delle Misericordie Ezio Rizzo, il presidente provinciale della Croce Rossa Italiana, Stefano Principato, e tanti volontari. Tutti hanno ringraziato il Comune “per un’iniziativa che coinvolge tutta la città e tutto il sistema di rete e permette fra l’altro di testare le forze sanitarie in campo”.

L’ora x scatterà alle 12 di venerdì, quando si dichiarerà la registrazione di una scossa di gradi 5.8 della scala Richter della durata di 45 secondi, e il Sindaco, autorità comunale di Protezione civile, attiverà le strutture del Centro operativo comunale (Coc), coordinato dal presidente del coordinamento comunale del volontariato.

“I 5.8 gradi di scala Richter – ha spiegato Bosco – permettono ampi margini di intervento per le attività di soccorso, la ricerca dei dispersi, l’isolamento delle strutture colpite, la messa in sicurezza degli edifici con l’ evacuazione di scuole, ospedali, uffici pubblici. Gli scenari ipotizzati, che prevedono da 100 a 150 decessi e circa 1500 feriti, comprendono crolli e lesioni negli edifici con la temporanea inagibilità di strade e ponti e conseguente interruzione di forniture di luce e acqua”.

Dopo l’allerta alle organizzazioni di volontariato, entreranno in campo i soccorritori. Un campo base, coordinato dalle Misericordie, sarà allestito nel parcheggio Fontanarossa con un Posto medico avanzato (Pma), una cucina da campo, bagni e postazioni con apparati radio che, per le ipotetiche disfunzioni di telefonia fissa e mobile, garantiranno le comunicazioni tra i centri operativi.

Programma e luoghi dell’esercitazione

Venerdì 18, a partire dalle 15.30, Chiesa San Leone, Palacatania, parcheggio cimitero, mercato San Giuseppe la Rena, Piazzale Sanzio, alcuni centri commerciali ( Porte di Catania, Ikea;ecc)

Sabato 19, dalle 8, scuole Campanella Sturzo, Giovanni XXIII, Pizzigoni, Alighieri e Carducci, Biscari-Martoglio, e dalle 13 Porto Borgo e Porto Rossi di Ognina, Parrocchia Maristella, Ast, Capitaneria Porto, Nesima piscina, Circumetnea, Boschetto Plaia, Ast piazzale esterno, nella notte, Villa Bellini, piazza Borgo, piazza Vicerè, Parco Gioeni, Parcheggio Vulcania, Asse dei servizi, Archi della Marina;

Domenica 20 mattina, interventi negli edifici di piazza Duomo( Palazzo degli Elefanti, Palazzo dei Chierici, Cattedrale), e chiusura delle operazioni alla presenza di tutte le forze coinvolte nell’esercitazione.

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