Due nordafricani si accoltellano nei pressi della stazione centrale, arrestati dalla polizia per lesioni gravissime, aggravate dall’utilizzo di arma da taglio.
Nella serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato ADMOU Hamid (cl. 1979), di nazionalità marocchina, e AKROTI Azdin (cl. 1964), di nazionalità tunisina, entrambi senza fissa dimora, pregiudicati e irregolari sul territorio nazionale, per lesioni personali gravissime, aggravate dall’utilizzo di arma da taglio.
Intorno alle ore 19.40, la Sala Operativa riceveva comunicazione su linea 113 circa la presenza di una persona accoltellata in via Marchese di Casalotto.
Fatte convergere immediatamente sul posto segnalato più volanti, gli agenti si avvedevano della presenza di due nordafricani sanguinanti, i quali si stavano affrontando a colpi di coltello.
Non appena notata la Polizia, i due stranieri fuggivano in direzione di piazza Giovanni XXIII.
Ivi giunti, cercavano invano di sbarazzarsi dei rispettivi coltelli (del tipo multiuso) gettandoli sotto un’autovettura parcheggiata sul ciglio della strada, mossa che però non era sfuggita agli operatori postisi subito al loro inseguimento, i quali, dopo essere riusciti a bloccare i due uomini, provvedevano a recuperare anche i coltelli.
Rilevato che entrambi avevano riportato gravissime ferite, un lato del volto del marocchino era totalmente squarciato, venivano fatte accorrere sul posto le ambulanze del 118.
Condotti presso i nosocomi cittadini, i sanitari disponevano per entrambi il ricovero, diagnosticando ferite multiple da arma taglio e per il marocchino anche la frattura facciale giusto al di sotto del profondo sfregio.
Dopo essere stati dichiarati in stato di arresto, l’A.G. di turno, che provvederà per la rituale convalida ricorrendone i presupposti, ha disposto l’immediata rimessione in libertà.