carabinieri-santagata-di-militelloI Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nella nottata di lunedì 3 aprile, a Capo d’Orlando, in località Malvicino, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre soggetti stranieri per rissa aggravata.

I tre giovani, U.E. e O.E. entrambi 29enni e E.F.O. 21enne, sotto gli effetti degli alcol, scatenavano in strada una animata discussione, sorta per motivi riconducibili a controversie di natura familiare, che degenerava in violento scontro fisico. La lite, nel corso della quale veniva danneggiato anche un veicolo in sosta, era sedata solo grazie all’intervento tempestivo e provvidenziale dei Carabinieri.

Le cause all’origine della rissa di ieri notte, sono riconducibili a problematiche familiari mai sanate del tutto aggravate dallo stato di alterazione psicofisica dei soggetti causata dai fumi dell’alcol.

I giovani, fino a qualche tempo fa, ospiti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) di Capo d’Orlando, struttura appartenente ad una rete di centri c.d. di “seconda accoglienza” destinata all’integrazione sociale ed economica di soggetti già titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, titolari di protezione sussidiaria o umanitaria) attualmente sono liberi cittadini.

I soggetti, tutti di origine nigeriana, dopo le cure mediche del caso, ricevute presso il pronto soccorso di Sant’Agata di Militello sono stati tratti in arresto dai Carabinieri ed accompagnati in caserma. In attesa dell’udienza di convalida due degli arrestati sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, in regime di arresti domiciliari, mentre il terzo, privo di domicilio, è stato trattenuto in camera di sicurezza presso la Stazione Carabinieri Capo d’Orlando in attesa .

Nella giornata di oggi dopo la convalida degli arresti, presso il Tribunale di Patti, i tre nigeriani sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nei comuni di residenza.

 

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