Nei giorni scorsi a Caltagirone, nel catanese, un malvivente è stato ripreso dalle telecamere alle ore 20.30 mentre entrava al Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile”, in pieno centro città, la quarta volta dall’inizio dell’attività scolastica.

 A Caltagirone, al Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile”, un malvivente,  è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. E’ la quarta volta che in cinque mesi è stata presa di mira la struttura, più volte danneggiata e scassinata. Il video mostra il ladro che si avvicina all’ingresso della scuola, di sera e notte, indossando una maschera per nascondere il volto.

Dopo pochi istanti, riesce ad aprire il portone grazie ad una mazza, e si introduce all’interno dell’edificio. Le telecamere di sicurezza catturano ogni sua mossa mentre va dal distributore automatico per rubare pochi spiccioli. La Polizia locale sta indagando sul caso e ha già raccolto diversi indizi ma finora il ladro è riuscito a sfuggire alla cattura. L’amministrazione della scuola ha esposto diverse denunce.

“Purtroppo, non è la prima volta che la scuola viene presa di mira da questo individuo – ha detto l’amministrazione della scuola – esprimiamo la nostra preoccupazione per la sicurezza degli studenti e del personale, assicuriamo di rafforzare le misure di sicurezza all’interno dell’edificio, si spera sia fatta giustizia nel breve tempo possibile”.

“È una realtà di disagio sociale – ha detto l’Assessore alla Legalità e alla Sicurezza del Comune di Caltagirone Giuseppe Fiorito – non è un’azione mirata e diretta contro la scuola ma sono prese di mira le macchinette erogatrici di merende e bevande, atti e fatti di questo genere in vari luoghi della città – conclude – le indagini sono in corso e presto si avranno risultati”.

“Con questo ulteriore atto vigliacco – ha detto il Coordinatore Didattico del Liceo Paritario – i malviventi hanno colpito il futuro dei nostri ragazzi e mortificato lo sforzo di tutti i dipendenti della scuola che mettono in atto ogni giorno – conclude – siamo fiduciosi nell’attività investigativa portata avanti dalle forze dell’ordine”.