Amministratori Ncs Pontida (1)Nota stampa a firma del Coordinamento Regionale Noi con Salvini e Gruppo amministratori locali Prov. Di Catanzaro: <<Il movimento Politico “Noi con Salvini” non prenderà parte alle elezioni del 23 ottobre per il rinnovo del consiglio provinciale di Catanzaro.

Dopo attente e accurate valutazioni, il direttivo regionale e i rappresentanti istituzionali di Ncs hanno deciso di prendere le distanze da una competizione di secondo livello ormai diventata solo strumento autoreferenziale capace di produrre scenari politici alquanto confusi.

E’ tutta da ridiscutere la forma di una votazione distante dalla reale rappresentatività, che attribuisce voti ponderati spesso sproporzionati, in difetto o per eccesso, rispetto il reale valore politico e di consensi del soggetto ai quali sono attribuiti, e comunque non rappresentativi di una realtà popolare che neanche si accorgerà delle “provinciali” perché esclusa dalla partecipazione diretta per legge.

Nonostante qualcuno voglia dare un inquadramento politico ai listoni presentati, la sostanza è fatta da consiglieri comunali e sindaci totalmente autonomi e sganciati da qualsiasi appartenenza, gli stessi vanno alla ricerca spasmodica di un consenso in più per conquistare l’agognato ed inutile pennacchio, non importa la collocazione, così si assiste al caso emblematico della realtà Lametina dove la maggioranza di governo riesce a piazzare almeno un suo elemento candidato in ciascuna delle tre liste scese in campo, altro che centrodestra e centrosinistra.

Per quello che concerne l’area di riferimento, apprezzando il tentativo di chi nell’ultimo mese si è speso per la ricostruzione di un “modello di centrodestra”, rilevando che molte sono le posizioni controverse interne ad un raggruppamento in realtà eterogeneo, il movimento Noi con Salvini sostiene che non sia questo tipo di competizione l’occasione per dare seguito ad una rifondazione del centrodestra, ma che la stessa debba prendere corpo intorno a programmi e azioni ben definite, partendo dal referendum del 4 dicembre, vero spartiacque capace di dare un perimetro reale e definitivo alle diverse identità politiche.>>

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