crocieraLa Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi in merito alle recenti novità emerse dal settore del turismo crocieristico ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La presenza della Regione al Seatrade Med, la più importante manifestazione dedicata al turismo crocieristico in Europa, svoltasi quest’anno in Spagna a Barcellona, ha messo in evidenza con numeri e dati, il peso economico e finanziario che il settore rappresenta per l’Italia e soprattutto quello che potrebbe avere per il futuro per la Calabria. I quattro porti calabresi, Corigliano, Crotone, Reggio Calabra e Vibo Valentia, secondo le previsioni, l’anno 2014 dovrebbero chiudere con un numero di passeggeri movimentati che supererà i 25 mila (con 17 scali) per arrivare a 60 mila passeggeri nel 2015 (con 32 scali), secondo quanto già programmato dalle diverse compagnie. Questo non è un dato previsionale, ma è un dato concreto basato sul numero di navi che hanno già prenotato gli scali nei nostri porti.

I numeri potranno aumentare ancora in modo considerevole – ha aggiunto la Presidente f.f. Stasi – in base ai contatti che come Regione Calabria continuiamo a intrattenere, anche grazie alla partecipazione ad eventi specifici.

Si tratta un record per la nostra regione, la quale fino a tre anni fa non aveva avuto alcun approccio al settore crocieristico e rappresenta non solo un successo dei territori locali e delle città portuali, con evidenti e positive ricadute economiche generali, ma testimonia un intuito che il Presidente Scopelliti e questa Giunta regionale hanno avuto, partendo anche dalla stesura del primo ‘Masterplan’ della portualità. La Calabria, grazie al nostro lavoro, è divenuta non solo un nuovo territorio di riferimento per il mercato crocieristico, ma anche un Ente credibile, in grado di poter dialogare costruttivamente e programmare con le più importanti compagnie del settore. Gli incontri avuti nel corso delle fiere, già a partire dal 2012, ma soprattutto le riunioni tecniche svolte nella nostra regione, hanno consentito di poter finalmente vedere gli arrivi delle navi nei nostri porti.

Questi numeri positivi inoltre, sono il risultato di una politica che crede nel turismo in Calabria e nel criterio di destagionalizzazione anche con approcci non tradizionali. Lo sviluppo del settore e l’incremento dei traffici, in controtendenza con quanto accade altrove, ci rende orgogliosi anche se i risultati non sono stati sempre scontati.

L’analisi condotta dai maggiori stakeholder del settore evidenzia la volontà della maggior parte dei porti del Mediterraneo di destagionalizzare le crociere, al fine di estendere la stagione crocieristica ai mesi invernali, anche perché il clima lo permette e le attrazioni turistiche non sono tanto sature come i porti tradizionali e rispetto al periodo estivo. Questo favorisce, senza alcun dubbio, i porti del Sud Italia e dunque quelli calabresi. Il tutto ovviamente dovrà essere associato con una buona politica dell’accoglienza ed un lavoro che mi auguro potrà continuare anche con il prossimo governo regionale.

Molto importante – ha concluso la Presidente f.f. Stasi – sarà, come prossimo ed imminente obiettivo, rivedere le spese portuali di attracco, che al momento penalizzano i porti calabresi nei confronti di porti di altre regioni. Come Regione Calabria stiamo lavorando da mesi con gli operatori ed il Ministero competente per giungere al più presto, con l’autorizzazione delle Capitanerie di porto di Corigliano e Crotone, oltre che con la Direzione Marittima Regionale, ad un congruo ridimensionamento dei prezzi, così come richiesto dalle compagnie crocieristiche e dagli agenti marittimi”. m.v.

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