seguenza1Il dibattito organizzato dall’esperto per le Politiche giovanili Ciccio Rella. Il sindaco ha aggiornato i ragazzi sul lavoro della struttura commissariale La sensibilità mostrata dai giovani e dagli studenti messinesi è stata una delle risposte più belle e toccanti all’alluvione del 1 ottobre scorso. Una sensibilità riconosciuta anche dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che dopo l’incontro di alcune settimane fa seguito alla manifestazione organizzata dagli studenti stessi, stamani ha incontrato, accompagnato dall’esperto alle Politiche giovanili Francesco Rella, i rappresentanti di istituto del Liceo Seguenza. Nella scuola, che fino a domani sarà in regime di autogestione, Buzzanca ha incontrato la preside Maria Rosaria Mangano e un gran numero di studenti. Il sindaco ha illustrato tutto l’iter seguito fino ad oggi, spiegando il funzionamento della struttura commissariale e dando gli aggiornamenti sulle ultime, importanti novità. In particolare ha garantito che al più presto i primi sfollati faranno ritorno nelle proprie case, confermando come sia definitivamente tramontato il rischio della nascita di “new town”. Non è questa, infatti, la definizione che si può dare al gruppo di case che verrà realizzato nella stessa Giampilieri, a monte del torrente Loco, per accogliere coloro che abitavano nelle zone dichiarate inedificabili. Buzzanca non si è sottratto nemmeno alle domande degli studenti: qualcuno, ad esempio, ha chiesto come mai non si fosse intervenuto precedentemente? In realtà era già stato nominato, doposeguenza2 l’evento del 2007, un commissario, il dirigente regionale della Protezione civile Salvatore Cocina. «Il fatto ora che sia stato inserito tra i commissari anche il sindaco di Messina è certamente positivo», ha aggiunto Buzzanca. Altro quesito: perché i fondi per il Ponte sì e per la sicurezza no? «Sono due cose distinte e separate – ha chiarito Buzzanca – che rispondo a diversi canali di finanziamento».

 Il sindaco è stato chiaro anche sul capitolo fondi: «Ribadisco che quell’emendamento al Senato da 100 milioni era demagogia pura: i soldi arriveranno una volta definiti i progetti. Fino ad ora i fondi per la prima fase, diciamo per “tamponare”, sono bastati. Quando avremo contezza esatta di ciò di cui avremo bisogno, chiederemo nuove somme e se non dovessero arrivare seguenza3sarò il primo a protestare, senza fare sconti a nessuno, governi amici inclusi». Agli studenti del Seguenza Rella ha annunciato che nelle prossime settimane si avvieranno iniziative importanti sempre a favore degli alluvionati in sinergia col ministero della Gioventù.

Foto Dino Sturiale

Tempostretto.it -Sebastiano Caspanello

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