E’ il secondo in pochi mesi. Il precedente lo scorso mese di marzo. A nulla sono valsi gli insegnamenti del grave gesto perpetrato ai danni della scuola e dei ragazzi…e la politica non è esente da colpe!

Questa volta è chiaro, la politica ha le sue chiare ed evidenti responsabilità e deve fare il classico “mea culpa” per non aver ottemperato in tempo utile a sanare una situazione civile, e soprattutto sociale, già nota da tempo e che sta dilagando a macchia d’olio indebolendo parecchio il tessuto sociale bovalinese che, ancora una volta, è stato colpito da un episodio che ha lasciato tutti sgomenti. Veniamo ai fatti: un nuovo furto, ad opera di ignobili vandali è stato perpetrato nella notte o nella tarda serata di ieri (le indagini da parte delle forze dell’ordine sono in corso) ai danni dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino (scuola media di via XXIV Maggio), diretto dalla Dirigente Scolastica, Dottoressa Rosalba Zurzolo. Ricordiamo che l’Istituto era stato già oggetto delle attenzioni di questi “barbari incivili” che, nella notte del 27/03/2023, avevano trafugato dagli uffici e da alcune aule della scuola del materiale informatico e tecnologico in genere in uso anche ai ragazzi più disagiati. A seguito di quell’episodio venne indette un Consiglio Comunale aperto (21/04/2023) svolto proprio all’interno dell’Istituto, alla presenza anche del Garante Regionale Antonio Marziale,  per denunciare e stigmatizzare l’accaduto. In quel consesso aperto si era anche discusso e deciso di porre un immediato rimedio alla situazione critica che riguardava la carenza del sistema di allarme e di videosorveglianza ma, a quanto pare, a nulla è servito dibattere sull’argomento se ancora una volta ci troviamo di fronte al medesimo atto vandalico perpetrato ai danni dei ragazzi.

A dare notizia dell’accaduto, attraverso i canali social (facebook), è stata direttamente la Dottoressa Rosalba Zurzolo, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” che, con grande amarezza, ha postato il seguente messaggio: “Ancora una volta siamo stati colpiti da vandali e criminali senza cuore; un nuovo furto avvenuto nella Scuola Secondaria di Primo Grado di Bovalino ci lascia attoniti e senza parole. I beni sottratti sono stati i pc delle Lim (Lavagna Interattiva Multimediale) e gli strumenti musicali, le casse acustiche , gli amplificatori, una razzia come se la nostra scuola fosse terra di nessuno. Fa male perché si colpiscono i nostri figli, la comunità, le generazioni future che in un territorio penalizzato come il nostro avevano a disposizione moderne strumentazioni e materiali per essere accompagnati al meglio nel loro percorso formativo. Beni ottenuti con i sacrifici e l’impegno di chi si spende senza riserve per il bene della scuola…” Parole dure ed accorate da cui traspare un evidente messaggio di sconforto cui la politica, ora si, non può più trascurare o rimandare.

A cavalcare l’onda emozionale, e mediatica soprattutto, è il gruppo di minoranza “SiAmo Bovalino”, che attraverso il suo Capogruppo in Comune, Bruno Squillaci, ha fatto sapere attraverso un post pubblicato sulla propria pagina facebook:  “UNA SOLA PAROLA: VERGOGNA!  Abbiamo appena appreso dell’ennesimo grave furto ai danni della nostra scuola. Avevamo denunciato la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza a tutela dei plessi scolastici e avevamo presentato una mozione in Consiglio comunale per destinare ai necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le scuole di proprietà comunale l’importo di euro 80.414,04 attribuito al Comune di Bovalino per l’anno 2023 e già trasferito in data 01/03/2023, destinato al finanziamento dei “Piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale” di cui all’art. 1, comma 892, della Legge n. 145/2018. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza, gli 80 mila euro sono ancora fermi, nessun intervento è stato realizzato per garantire la sicurezza degli edifici scolastici e oggi apprendiamo che nel plesso della scuola media sono stati trafugati tutti i PC delle LIM, strumenti musicali di elevato valore e attrezzature varie. La scuola è in ginocchio!  Indignazione per quanto accaduto e vicinanza all’istituzione scolastica. Ma stavolta non basta! È giunto il momento che l’Amministrazione comunale si assuma fino in fondo la responsabilità di quanto accaduto. Tutto ció è inaccettabile a pochi mesi di distanza dal precedente furto e senza alcun intervento realizzato a tutela delle nostre scuole, malgrado la disponibilità dei fondi!”

Non è tardata ad arrivare anche la dichiarazione dell’Amministrazione Comunale, postata direttamente dal primo cittadino, Vincenzo Maesano, sulla pagina facebook della Dirigente Scolastica, Dottoressa Rosalba Zurzolo: “Non possiamo che esprimere ferma condanna per l’ennesimo vile gesto perpetrato nei confronti della nostra scuola. Ancora più grande è la nostra amarezza per non aver reso più difficile, malgrado le avvisaglie, che si consumasse nuovamente un simile episodio a distanza di pochissimo tempo. Tutto ciò sarà da stimolo perché la macchina burocratica agisca in maniera consona per  mettere in totale sicurezza  le nostre scuole e per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche. Dirigente scolastica, docenti, personale amministrativo, alunni, famiglie, ciò che è più importante sarà continuare a lottare contro questi criminali ignoranti e senza dignità perché questo è il vero male da sconfiggere! #vergognateviseciriuscite”

Profondamente colpita e rammaricata dal nuovo scippo ai danni della scuola, e dei ragazzi in particolare, è stata la reazione della Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Bovalino, Dottoressa Francesca Racco che ha detto: Che vergogna togliere qualcosa di importante ad un bambino! Rubare ancora una volta in una scuola non può che suscitare profondo sdegno e anche inevitabile delusione, ma mai rassegnazione!!! Occorre lavorare sempre più per mettere in campo tutte le forze e gli strumenti possibili per arginare tali vili azioni! Dopo essermi immediatamente confrontata con la Dirigente scolastica dell’IC “M. La Cava” Rosalba Zurzolo e Il Sindaco Vincenzo Maesano ed aver espresso il mio profondo rammarico e piena solidarietà, ho ricevuto rassicurazioni circa la celerità di soluzioni sia per la messa in sicurezza dell’impianto di allarme che per quanto riguarda il modo di far riavere ai nostri piccoli studenti il materiale che gli è stato vigliaccamente sottratto. Massima vicinanza, come sempre, alla scuola!”

Alla luce degli accadimenti appare evidente che le parole non servono più, o servono a poco, ora quello che è più importante fare sono i fatti, ed i fatti dicono che bisogna mettere in sicurezza assoluta non solo la scuola di via XXVI Maggio, ma tutte le scuole del territorio comunale affinchè episodi barbarici del genere non abbiano più a verificarsi.