annarosa_macrìBianca è una giornalista che per mestiere ha sempre raccontato le vite degli altri, con passione e coinvolgimento. Si è sempre immersa in vicende e drammi non suoi, così completamente, fino a viverli ogni volta come propri. Anche se poi, all’atto della scrittura, ha potuto liberarsene e rimanere indenne. Ha difatti accantonato per anni la sua vita finché un giorno, forse per il solo sospetto di una malattia, è costretta ad accorgersi di sé, del suo corpo, ed è chiamata a fare i conti con la propria esistenza. Da qui un viaggio nella memoria, dall’infanzia in una cittadina del Sud Italia, agli studi universitari a Milano, il Sessantotto, la presa di coscienza politica, il matrimonio (una scelta forse avventata), le prime esperienze di lavoro, la maternità. E la solitudine in cui adesso si sente precipitata.

locandina_annarosa_macrìLa accompagnano in questo percorso le voci e le storie delle tante donne che ha incontrato e con le quali riscopre di avere intessuto una fitta trama di complicità, affetto e solidarietà. Ne viene fuori un intreccio tra ricordi personali e storia collettiva che riflette le speranze, le illusioni, i fallimenti e le conquiste di più generazioni. Un monologo interiore crudo e spietato, che si propaga, con forza e vigore, per cerchi concentrici su superfici sempre più estese. Un universo variegato e complesso in cui può riconoscersi ogni donna del nostro tempo.

Domenica 26 febbraio, ore 18.30, nella sala del Caffè letterario “Mario La Cava” di Bovalino, Annarosa Macrì presenta “Corpo estraneo”, il suo nuovo romanzo edito da Rubbettino. Introduce la serata il presidente del Caffè letterario, Domenico Calabria; dialoga con l’Autrice Maria Teresa D’Agostino; reading a cura di Rossella Scherl. L’evento è organizzato da Rubbettino editore, Caffè letterario “Mario La Cava” e Libreria Calliope Mondadori di Siderno.

 

Annarosa Macrì, giornalista e scrittrice ha lavorato in Rai nella redazione calabrese e accanto a Enzo Biagi in molti dei suoi programmi. Ha pubblicato “A Berlino un bouganville” (1988), “Il mercante di storie” (2009), “Alì voleva volare” (2010) e, per Rubbettino, “L’ultima lezione di Enzo Biagi” (2008) e “Da che parte sta il mare” (2013, premio Moncalieri per la narrativa).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *