Questo, grazie all’approvazione del progetto definitivo e ad un mutuo acceso con la Cassa DD.PP.. La chiesa dell’Immacolata sarà restaurata e riportata al suo antico splendore. I necessari lavori, grazie ad un mutuo di € 50.000 contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, potranno essere presto realizzati.
Detto mutuo sarà coperto grazie ad un contributo costante poliennale della regione Calabria e, in minima parte, con fondi di bilancio comunale. A renderlo noto – come di consueto attraverso una nota diffusa da Antonello Juliano, responsabile dell’ufficio Stampa – il sindaco Fusto.
Al fine di fugare eventuali dubbi ed equivoci in merito, giova forse precisare – ha chiosato Fusto – che con la delibera di Giunta del 12 marzo 2014 è stato approvato il progetto esecutivo n. 35 (a seguito di progetto preliminare n.87 del 18/6/2013) e che con la determina dell’ufficio tecnico numero 200 del 3/11/2014 si è contratto il suddetto mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Ciò consente di avere i fondi, indispensabili per realizzare i lavori, il cui ammontare è stato precedentemente inserito ed approvato nel bilancio preventivo.
Ritengo altresì importante ricordare – ha proseguito il primo cittadino – l’iter tecnico-amministrativo fin qui seguito.
Dopo aver analizzato è discusso il progetto preliminare definitivo è stato richiesto (con nota 4478 del 6/7/2013) parere alla SBAP (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone), che ha approvato il progetto, con prescrizioni, con nota 12074 del 11/9/2013.
Nel frattempo, anche l’arcidiocesi di Catanzaro e Squillace, con Mita del 2 agosto 2013, ha dato il proprio nulla osta.
Successivamente, dopo aver apportato le modifiche richieste con nota di prescrizioni, il Comune ha ritrasmesso alla Soprintendenza BAP (con nota 262 del 13 gennaio 2014) il progetto esecutivo .
Una volta approvato bilancio di previsione, poiché come anzidetto questa voce di spesa era stata inserita nello stesso, con delibera di Consiglio numero 29 datata 1 ottobre 2014, si è potuto procedere alla contrazione del mutuo con la cassa DD.PP.
Al fine di proseguire con una trasparente gestione della “cosa pubblica” colgo infine l’occasione – ha concluso Fusto- per ricordare ai cittadine di Borgia che l’Amministrazione comunale da me guidata ha azzerato il debito di 1 milione di euro con la Regione Calabria sui rifiuti dal 2010 in poi e che, pertanto, rimane con Equitalia un debito -di circa 600mila euro- relativo ai rifiuti antecedenti all’anno 2010 per il quale, in epoca commissariale, era stato sospeso il pagamento.