borgia municipioL’Amministrazione Comunale di Borgia è convinta che una valorizzazione dei beni culturali in chiave innovativa può rappresentare un volano per lo sviluppo dell’industria turistica, della ristorazione, dell’intrattenimento e dell’informatica oltre che della “industria culturale” in senso stretto.

Ad affermarlo – come di consueto attraverso una nota diffusa da Antonello Iuliano, responsabile dell’Ufficio Stampa – il sindaco Fusto.

Il territorio della Calabria presenta una grande varietà di attrattori culturali tra cui, di grande rilievo, vi è il Parco Archeologico di Scolacium, situato al centro della fascia ionica catanzarese e ricadente nel territorio comunale di Borgia.

In tal senso il Sindaco Fusto – da sempre fortemente persuaso che la piena conoscenza dei beni culturali costituisca elemento di estremo rilievo tanto per la crescita della cultura e della qualità della vita dei cittadini, quanto per lo sviluppo di alcune iniziative economiche sul territorio attraverso strategie di marketing territoriale innovativo (tanto da inserire l’argomento nel programma amministrativo che gli ha consentito di vincere le elezioni) – ha puntato molto sulla loro promozione.

Ma, sino ad oggi, forse perché si è tentato di perseguire l’obiettivo di accrescere l’offerta di servizi e la loro fruizione attraverso una razionalizzazione e riorganizzazione del processo di valorizzazione, puntando quasi unicamente ad una riduzione dei costi unitari di gestione.

Oppure, ancora, perché si è agito puntando limitatamente all’attuazione di interventi di recupero e manutenzione del patrimonio culturale, con il solo scopo dichiarato di attivare il processo di valorizzazione dei beni recuperati e di sfruttarne l’impatto economico.

Sta di fatto, che le politiche attuate a sostegno del settore dei beni culturali non sono purtroppo riuscite a produrre gli impatti desiderati.

L’Amministrazione Comunale di Borgia ha quindi ritenuto opportuno proporre l’istituzione di un distretto culturale di Scolacium, ovvero di un sistema, territorialmente delimitato, di relazioni che integra il processo di valorizzazione delle dotazioni culturali, sia materiali che immateriali, con le infrastrutture e con gli altri settori produttivi che a quel processo sono connesse.

Distretto Culturale di Scolacium, da intendersi come un sistema, territorialmente delimitato, di relazioni che integra il processo di valorizzazione delle dotazioni culturali, sia materiali che immateriali, con le infrastrutture e con gli altri settori produttivi che a quel processo sono connesse, nonchè come una nuova forma organizzativa reticolare densamente popolata da imprese o organizzazioni specializzate in uno specifico ambito culturale o in ambiti culturali strettamente correlati, organizzate in logica di filiera, dotate di forte identità geografica e storica e supportate da un contesto istituzionale dedicato.

L’obiettivo è caratterizzare il Distretto Culturale di Scolacium attraverso la centralità del patrimonio archeologico, paesistico, architettonico e artistico dell’area; una chiara delimitazione territoriale; una definita marca territoriale; la identificazione e consapevolezza della comunità locale (“del sistema locale”); il coinvolgimento e partecipazione delle istituzioni educative ai diversi livelli; l’apertura verso nuove forme di espressione culturale e capacità di networking nei confronti delle realtà culturali di eccellenza; una pluralità di aspetti integrati; il coinvolgimento di organizzazioni economiche legate al processo di valorizzazione; il coinvolgimento del sistema amministrativo locale impegnato a facilitare e incentivare la messa a sistema delle attività culturali.

Il primo cittadino di Borgia ha anche proposto di prevedere, all’interno del Distretto Culturale di Scolacium, la nascita e lo sviluppo di un incubatore di imprese denominato ScolaciumHub, con il preciso fine di promuovere, con il supporto del sistema della ricerca applicata, la diffusione di imprese innovative legate al settore dei beni culturali, della cultura, dell’arte, del cinema, degli spettacoli.

La deliberazione della Giunta Comunale di Borgia sarà trasmessa agli enti sovraordinati, ed in particolare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Roma, alla Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali- Roccelletta di Borgia, alla Soprintendenza del Parco Archeologico di Scolacium – Roccelletta di Borgia, alle tre Università calabresi, alla Regione Calabria – Dipartimenti Cultura nonchè Programmazione Nazionale e Comunitaria, alla Provincia di Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Distretto Rurale e G.A.L. Serre Calabresi Alta Locride, alla Commissario europeo per la cultura –Bruxelles, alla Direzione Generale Cultura della Commissione Europea –Bruxelles.

 

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