200 euro di sconto se si acquistano penumatici di classe A o B, meno inquinanti, più sicuri e in grado di far consumare meno carburante. Sta per arrivare, contenuto nel decreto energia, un nuovo bonus per chi deve acquistare pneumatici nuovi. Ecco come dovrebbe funzionare e come si fa a capire a quale classe appartengono le gomme che si stanno acquistando.

Risparmiare sul consumo di carburante cambiando gli pneumatici si può. Risparmiare sull’acquisto di nuovi pneumatici, anche. Il nuovo bonus gomme tenta di mettere insieme entrambe le cose, incentivando con uno sconto di 200 euro l’acquisto di pneumatici più rispettosi dell’ambiente, ma anche in grado di far risparmiare sul carburante. E di questi tempi di caro-benzina, si sa, non è cosa da poco. Ma come funziona il nuovo bonus e quanto occorrerà aspettare per poterlo richiedere?

200 euro direttamente all’acquisto

Il bonus gomme dovrebbe prevedere uno sconto di 200 euro ottenibile direttamente dal venditore in fase di acquisto di pneumatici. Usare il condizionale è d’obbligo perché il decreto che contiene questa misura deve essere ancora approvato. In ogni caso dovrebbe bastare acquistare da un rivenditore (online o fisico) il treno di pneumatici (con determinate caratteristiche) da qui al 31 dicembre 2022. Lo sconto di 200 euro viene riconosciuto sull’importo pagato per l’acquisto e il montaggio delle gomme e verrà poi rimborsato dallo Stato al venditore o al gommista entro 120 giorni dall’invio della fattura o scontrino in cui risulta l’importo liquidato. È bene precisare che il bonus gomme non costituisce reddito per chi lo riceve e non serve per il calcolo dell’Isee.

Uno sconto non su tutte le gomme

Il bonus gomme si inserisce tra la platea di bonus che hanno lo scopo di ridurre le emissioni inquinanti causate dal traffico su strada. Per questo motivo lo sconto di 200 euro non può essere applicato indistintamente su tutti gli pneumatici in commercio ma solo a quelli con determinate caratteristiche. in particolare è valido solo su gomme che abbiano una etichettatura pari alla classe A o B sia per quanto riguarda la resistenza al rotolamento (quindi con effetti sul consumo di carburante), sia relativamente all’aderenza sul bagnato, migliorando la sicurezza del veicolo. Ma cosa si intende con classe A o B e dove si trova indicata?

Classe A e B: meno inquinanti e più sicure

Dallo scorso maggio del 2021 è entrata in vigore la nuova etichetta energetica degli pneumatici. Rispetto alla precedente contiene un maggior numero di informazioni sulle prestazioni delle gomme. L’etichetta precedente conteneva solo l’indicazione delle classi relative a tre caratteristiche: la resistenza al rotolamento (che ha un impatto sui consumi), l’aderenza sul bagnato e la rumorosità. La nuova etichetta, invece, in vigore dallo scorso 1° maggio, è diventata più utile e trasparente e si è arricchita di altre informazioni, come la tenuta su neve e su ghiaccio. Inoltre, la presenza del QR code consente agli utenti di verificare nel database ufficiale (EPREL), le informazioni riportate in etichetta.

Nuova etichetta pneumatici

Carburante: risparmi fino al 7%

Gli pneumatici sui quali si può applicare il bonus, come abbiamo visto, devono avere almeno la classe A o B per quanto riguarda questi due aspetti:

  • resistenza al rotolamento. È un parametro che dipende dalla resistenza dello pneumatico al rotolamento. La nuova etichetta ha ridotto il numero di classi da sette a cinque: dalla lettera A (maggior efficienza e quindi minor consumo Di carburante) alla lettera E(consumo massimo).
  • aderenza sul bagnato. Più lo pneumatico è capace di aderire alla strada bagnata più corto risulterà lo spazio di frenata. Come per i consumi, anche per l’aderenza sul bagnato le classi sono stare ridotte da sette a cinque: classe A (il più corto spazio di frenata) alla classe E (il più lungo spazio di frenata).

Oltre all’aspetto riguardante le emissioni, quindi, la proposta di uno sconto sull’acquisto degli pneumatici va nella direzione di rendere i veicoli anche più sicuri e di assorbire con consumi ridotti di carburante l’aumento del costo della benzina e del diesel. Uno pneumatico in classe B, ad esempio, permette un potenziale risparmio di carburante fino al 7% rispetto a un pneumatico in classe C.

Un altro aspetto molto importante è la durata dello pneumatico, cioè per quanti chilometri lo potrò usare prima di doverlo cambiare. Purtroppo questo parametro non lo si trova in etichetta, tuttavia i nostri test sugli pneumatici sono in grado di dare questa indicazione. I modelli che sono contraddistinti dal titolo di “miglior scelta verde” tengono conto infatti del consumo di carburante, della durata e del rumore nonché della capacità di garantire buone performance sia su asciutto sia su bagnato.

Decreto energia: ancora in discussione

Il bonus gomme è di fatto frutto di tre emendamenti (molto simili tra loro) proposti in questi giorni al decreto legge energia; si tratta di un decreto che contiene ad esempio anche i bonus auto (incentivi) e che è attualmente in discussione alla Camera per esser convertito in legge entro il prossimo 30 aprile. Al momento quindi la norma non è operativa ma, se l’emendamento fosse giudicato ammissibile e approvato insieme al decreto energia, entrerebbe in vigore grazie a un successivo decreto attuativo emanato a sei mani dal Mise, dal ministero dell’Economia e da quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Pneumatici: si può già risparmiare

La nostra speranza è che il bonus diventi disponibile per i consumatori prima che scatti l’obbligo di montare le gomme estive previsto dal 15 aprile al 15 maggio. Se così non fosse, per chi avesse necessità di acquistare un nuovo treno di gomme, il consiglio per risparmiare è quello di confrontare sempre i prezzi delle gomme: i nostri test comparativi sulle varie taglie in commercio possono essere certamente di aiuto. Per i soci di Altroconsumo, poi, è sempre possibile approfittare degli sconti negoziati con piattaforme come Gommadiretto e Tirendo, con i quali ad esempio è previsto un extra sconto del 3% per tutti i soci fino al 31 dicembre 2022 o anche Pneus Online che offre un extra sconto del 4%.

28 marzo 2022 contributo tecnico di Tatiana Oneta e Stefano Casiraghi
    di Luca Cartapatti
    Fonte:
    https://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/pneumatici/calcola-risparmia/pneumatici-estivi/confronto-marche?page=2

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